Truffa Postepay

Ore 18.50 di lunedi…

Come prassi sono al pc, rigorosamente con il mio amato sistema operativo Linux, a controllare i miei conticini e le mie carte di pagamento online.

E’ una prassi che faccio con cadenza settimanale e, visto il periodo, sarebbe bene farlo più spesso. Devo dire che mai, a distanza di anni, ho avuto problemi con la gestione di conti bancari e carte di credito prepagate o non.

Sarà per il mio metodo, sarà per la scelta dei prodotti, sarà perché uso Linux e, solo in casi obbligati, le app allo smartphone… Sarà fortuna, il fatto è che del famigerato “Phishing” io ne ho solo sentito parlare e, mai invece ne son venuto a contatto.

Lunedi accade che dopo aver controllato tutto, mi accingo a verificare il saldo della mia carta Postepay. Per chi non conoscesse il prodotto, trattasi di una carta di debito prepagata ricaricabile, che può esser collegata o meno ad un conto corrente Bancoposta.

Io la uso dal lontano 2008 e, devo dire con chiarezza, mi ci son sempre trovato bene: dai pagamenti online ai pagamenti “vis à vis”, addirittura a quelli oltreoceano nella metropolitana di New York per pochi cents di ticket al volo.

Sinceramente per il controllo di questa carta, abbandono il pc e uso l’app Bancoposta sullo smartphone: il motivo è dato dal fatto che ultimamente per “loggarsi” al pc bisogna comunque usare l’app con un codice univoco… quindi tanto vale usare direttamente quest’ultima.

“Entrato” nel conto, mi accorgo subito di alcune voci di spesa “strane”…

Ricordavo di aver usato la carta l’ultima volta a settembre per il “comodo” pagamento online della bolletta del gas… Quindi, a maggior ragione, ero un pò incuriosito da queste ultime voci di spesa.

Dire “strane” è dire poco, visto che ad un rapido sommario le voci sono uguali e ripetute per 5 volte con lo stesso importo e il medesimo gestore!

11 ottobre 2021 – euro 4.33 – Google Pay Help

11 ottobre 2021 – euro 4.33 – Google Pay Help

11 ottobre 2021 – euro 4.33 – Google Pay Help

11 ottobre 2021 – euro 4.33 – Google Pay Help

11 ottobre 2021 – euro 4.33 – Google Pay Help

11 ottobre 2021 – euro 8.67 – Google Pay Help

11 ottobre 2021 – euro 0.35 – Commissioni pagamenti valuta dollaro.

Totale complessivo euro 30.67.

Sono sicuro fin dal primo momento della TRUFFA in atto, in quanto non ho mai utilizzato la carta per servizi “particolari” online, Google o altre diavolerie comprese!

Google Pay, tra l’altro, funziona con la relativa app e con una eventuale carta associata e… ribadendo la mia annosa repulsione all’uso delle app, sono un pò inviperito quando mi “costringono” a farlo, figurati se poi mi ci metto di mio!

Senza indugio alcuno, procedo subito a bloccare la carta chiamando il numero verde 800.003322.

La gentile assistente mi accoglie con un: “conosco già il tipo di TRUFFA”.

Alla mia domanda su come sia possibile un evento simile, visto che la carta è sempre stata con me, usata solo da me, mai persa o lasciata in giro, lei onestamente non sa rispondere.

Insieme completiamo la procedura di blocco con tanto di numero univoco e sempre con molto garbo e competenza la gentile assistente mi invita a presentarmi al più presto all’ufficio postale di riferimento, dove preparare il reclamo per la giusta restituzione del “maltolto” e l’eventuale sostituzione della carta ormai BLOCCATA.

All’ufficio postale di Siderno Succursale, il mio preferito, gli ottimi assistenti allo sportello mi forniscono i moduli da compilare, non prima però di aver presentato denuncia presso la Stazione dei Carabinieri di Siderno.

Trattasi di un caso che ultimamente si è verificato molto spesso e per quanto mi riguarda posso dire di esser stato fortunato ad accorgermi subito, in quanto le operazioni fraudolente erano appena iniziate, le 6 riguardanti la spesa e le 6 relative alle commissioni di cambio valuta sono avvenute nello spazio di 5 minuti… quindi ovviamente nello spazio di qualche ora avrebbero prosciugato l’intero conto.

Da rimarcare come il procedimento di reclamo sia stato veloce, merito delle indicazioni precise e della professionalità di tutti coloro con cui ho avuto il piacere di parlare, dall’assistente del numero verde, a quelli dell’ufficio postale, al maresciallo dei Carabinieri che mi ha ricevuto e che ha redatto il verbale di querela verso ignoti.

Certamente però bisogna rimarcare la gravità dell’evento, visto che risulta ancora INSPIEGABILE come possa essere utilizzata una carta così e su così vasta scala.

I consigli che mi sento di dare a tutti sono:

• controllare spesso i propri conti e le proprie carte online
• evitarne l’uso in condizioni critiche, cioè su reti non protette
• dotare tutti i propri devices di un antivirus aggiornato, oppure, come me, usare un sistema operativo “a prova di virus” in ambiente Linux ( io uso l’ottimo e semplice Ubuntu)
• dotare tutti gli strumenti di pagamento del comodo sistema di “Alert” che ti avvisa in tempo reale, di una spesa effettuata
• non cascare mai alle richieste fraudolente provenienti da mail, quindi non cliccare mai link di fantomatiche banche, etc (phishing)
• non cliccare nemmeno i link provenienti da messaggi sms (smishing)
• conservare sempre in luogo sicuro i codici PIN e le password

Resto comunque dell’avviso che tutto questo “correre” verso la totale dipendenza dalle macchine e dalle app sarà la nostra… fine!

Non voglio sembrarti catastrofista sul genere “Terminator” ma…

Io finché posso, mi tengo un po’ di contante in tasca e continuo ad usare i miei appunti scritti su carta con penna BLU…

Sono un inguaribile romantico, lo so!

W LA MATITA

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