Nuova impresa compiuta ieri pomeriggio da tre impavidi atleti: la traversata a nuoto dello Stretto di Messina.

Una domenica pomeriggio come tante altre…

No… Assolutamente NO!

“Mentre a New York” non sai cosa fare per far passare il tempo…

Ieri pomeriggio a Messina tre impavidi atleti, una donna e 2 uomini, danno vita ad una impresa che non rimane inosservata e che tutti prima o poi sognano di fare… più nei sogni che nella realtà!

Alle 15.04 i tre si tuffano nelle acque, abbastanza calde, del Mar Mediterraneo esattamente dalla spiaggia della località messinese “Pilone Capo Peloro”.

La meta, posta di fronte a loro, è la costa Calabrese…

Il tempo è perfetto: giornata di sole molto limpida e relativamente “calda” per la stagione.

I kilometri di Stretto da percorrere a nuoto sono 3…

A dettare loro la rotta ci sono 3 Kayak “amici”, indispensabili perché le correnti dello Stretto possono facilmente farti deviare direzione prevista e farti soprattutto perdere tempo e bracciate preziose.

Al seguito dei valorosi e a supporto logistico è presente un gommone con tutto il necessaire per la traversata, equipe medica e di salvataggio comprese.

58 minuti dopo i 3, con in testa la donna, concludono la traversata dello Stretto, “ri-toccano” Terra in Calabria in località Villa San Giovanni.

Tutto come da previsioni…

Tutti felici e orgogliosi dell’impresa…

Tutti…

Anche le 8.504 meduse che, una volta tanto, per una “domenica”, hanno condiviso lo Stretto con 3 “passanti”…

P.S. Ma ti sei mai chiesto perché… Perché è chiamato Stretto di Messina?

Riformulo: perché nessuno mai lo chiama Stretto di Reggio Calabria?

Vabbè va! Fai finta di niente! Come non detto!

😀

Segui gli altri articoli di categoria qui:

https://www.carlettoromeo.com/category/utility/

carlettoromeo.com è un blog multimediale senza alcuna sovvenzione pubblica…
Se ti piace quello che facciamo, condividi i nostri articoli sui social…
Se vuoi sostenere il nostro lavoro, puoi farlo con una libera donazione Paypal
GRAZIE