Terremoto in Afghanistan

Un terremoto di magnitudo 6.1 ha colpito ieri l’Afghanistan in alcuni piccoli insediamenti di una zona montana nelle province orientali di Khost e Paktika, a circa 160 km a sud-est di Kabul, vicino al confine con il Pakistan.

Secondo i primi bilanci sarebbe il terremoto più mortale degli ultimi due decenni avvenuto in Afghanistan. Si parla di circa 1.000 persone morte di 1.500 feriti, con più di 3.000 case distrutte.
Circa 1.000 persone sono state salvate stamattina da varie aree colpite, secondo il portavoce del ministero della salute.

Gli aiuti sono iniziati oggi ma le scarse comunicazioni e la mancanza di strade adeguate stanno ostacolando i soccorsi in un Paese già alle prese con una grave crisi umanitaria.

La città di Gayan, vicino all’epicentro, ha subito danni significativi con la maggior parte dei suoi edifici con pareti di fango danneggiate o completamente crollate.

L’operazione di salvataggio sarà un importante test per i talebani islamisti intransigenti, che hanno preso il sopravvento lo scorso agosto, quando le forze internazionali guidate dagli Stati Uniti si sono ritirate dopo due decenni di guerra.

La situazione umanitaria si è deteriorata in modo allarmante dopo l’acquisizione del potere dei talebani, affermano i funzionari umanitari, con il paese tagliato fuori da molta assistenza internazionale a causa delle sanzioni.

Secondo il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, l’economia dell’Afghanistan è quasi crollata, la siccità ha minato la produzione alimentare e 9 milioni di afgani affrontano la carestia. Alcune famiglie sono state costrette addirittura a vendere bambini e organi per sopravvivere!

Le Nazioni Unite, col programma alimentare mondiale (WFP), stanno inviando cibo e attrezzature logistiche nelle aree colpite, con l’obiettivo di sostenere inizialmente 3.000 famiglie.

Il territorio dell’Asia meridionale è sismicamente attivo proprio perché in balia del movimento di una placca tettonica, nota come placca indiana, che si sta spingendo a nord verso la placca eurasiatica.

Già nel 2015 un altro terremoto aveva colpito il nord-est afgano, uccidendo diverse centinaia di persone in Afghanistan e nel vicino Pakistan settentrionale.

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