Sanremo prima serata

Le impressioni a caldo sulle canzoni del Festival di Sanremo

Appena ascoltate le 12 canzoni del Festival della canzone italiana, presentato da Amadeus sul palco del Teatro Ariston di Sanremo.

Così senza pensarci su molto e soprattutto consapevole che, magari al prossimo ascolto mi pentirò di quello che sto per dire, ecco le mie impressioni a caldo, molto a caldo, sulle canzoni, i cantanti in gara e relativi voti.

Achille Lauro – “Domenica” : Non basta un coro gospel, pur di riguardo, per riciclare una canzone già vista (look) e sentita. VOTO 4

Yuman – “Ora e qui” : L’inizio del viaggio del cantante di origine capoverdiana mi piace, bel mix tra voce calda e ritmo. VOTO 7

Noemi – “Ti amo non lo so dire” : Una cosa un po’ impiastricciata che davvero, cara Noemi, mi spiace, ma non ti so dire se mi piace! VOTO 5

Gianni Morandi – “Apri tutte le porte” : Testo e musica di Lorenzo Jovanotti e, si sente! Canzone facile, troppo facile per Gianni, coraggioso a ripresentarsi in gara dopo anni-luce. Rivedibile! VOTO 6

La Rappresentante di lista – “Ciao ciao” : Tutto molto colorato, colorito, folkloristico… ma nulla più! VOTO 5

Michele Bravi – Inverno dei fiori” : Non male la canzone, in pieno stile “sanremese”. Look da Capitan Harlock, ce ne sono anche di peggiori, ma è la performance che davvero non mi è piaciuta! VOTO 5

Massimo Ranieri – “Lettera di là dal mare” : Canzone di una difficoltà estrema, vocalmente molto impegnativa, “messa in scena” in maniera impeccabile. Troppo per Sanremo! Come dare le perle ai porci! VOTO 8

Mahmood e Blanco – “Brividi” : Canzone “predestinata”, musica eccellente, qualità vocali del primo che sovrastano quelle del secondo. Mix che piacerà a tutti o quasi e che… stra-piacerà a chi vota da casa. VOTO 8

Ana Mena – “200.000 ore” : Mai sentita una sonata cosi nazional popolare. Che la spagnola (cosa ci faccia qui non lo so ancora) dovesse dimostrare di essere “italianizzata” forse ci stava pure… Ma così è davvero troppo! Voce assente! VOTO 4

Rkomi – “Insuperabile” : La musica non sarebbe male se non fosse che a corredo c’è una voce biascicata che stenta a venir fuori. Io adoro il rap, ma in questo caso, non ho “decifrato” molte parole oltre al titolo. VOTO 4.5

Dargen D’amico – “Dove si balla” : Mi chiedo invece “dove si canta?” Qui con tale soggetto, no di certo. Il responsabile però di tali scelte resta solo Amadeus. VOTO 3

Giusy Ferreri – “Miele” : Usare un coreografico imbuto per ottenere la stessa “solita” voce impostata della Giusy, non mi è sembrata una trovata geniale. Buoni i violini ma, tutto il resto è noia! VOTO 5

Voglio spendere 2 paroline anche per i Maneskin, “ospiti” fuori gara.

Maneskin – ” Coraline” : Semplicemente ROCK perfetto! Qualità vocali di Damiano e strumenti degli altri 3 eccellenti, in una “fusione” spettacolo per la mente. Peccato non siano in gara. VOTO 10

Infine la splendida Ornella Muti (VOTO 9) e le sufficienze scontate per Fiorello e Amadeus (VOTO 6) che hanno fatto il compitino.

MA…

Lasciami concludere con un ultimo passaggio relativo ai Medusa (VOTO 7), non per loro, ma per chi alla loro esibizione, ha avuto la brillante idea di far alzare tutti i presenti all’Ariston per ballare come in DISCOTECA…

In un momento in cui tutte le DISCOTECHE sono CHIUSE…

In cui tutti quelli che “vivono” di FESTA (termine per racchiudere tutti coloro che fanno ballare la gente) non possono lavorare per LEGGE DI QUESTO STATO…

Tu… Art Director di Sanremo… fai ballare le persone…

Così per dimostrare ancora una volta…

Chi PUO’ e chi NON PUO’! VOTO 0

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