Sanremo: Emis Killa annuncia il suo ritiro dal Festival in quanto indagato dalla Procura di Milano per associazione a delinquere

“Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notificato esclusivamente il daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici“
“Mi ritiro dal Festival“
“Faccio un passo indietro“

Queste le testuali parole del rapper.

Emis Killa, all’anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, presente nella lista dei 30 BIG scelti da Carlo Conti per l’edizione 2025 del Festival decide quindi di autoescludersi.

Ma cosa era successo?

Tutto nasce da una inchiesta denominata ‘Doppia curva’, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, che a fine settembre ha portato a 19 misure cautelari e all’azzeramento delle due curve del tifo di Milano.

Le imputazioni riguardano un episodio di violenza allo stadio Meazza di Milano, lo scorso 11 aprile in occasione della partita Milan-Roma, con un pestaggio ai danni di uno steward ad opera di un gruppo di ultras della curva sud.

Il rapper era già allora stato identificato dalla polizia insieme ad altri 14 ultras, in aggiunta il successivo 30 settembre i poliziotti della Mobile avevano perquisito la sua abitazione in Brianza, sequestrando 40mila euro in contanti, sette coltelli, tre tirapugni e un taser.

Sarebbe inoltre stato immortalato mentre partecipava ad alcune cene in compagnia di alcuni personaggi in quel momento agli arresti domiciliari e ad altri ultras criminali che entrano ed escono dalle carceri.

Insomma, una brutta vicenda!

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