“Retorica bellicista americana” di Gaetano Riggio

"Retorica bellicista americana" di Gaetano Riggio

Non conosce tregua la retorica bellicista americana, intrisa di odio e delegittimazione, di cui i nostri giornali mainstream sono gli allegri banditori, e che non teme il pericolo del doppio standard (Putin criminale, e Netanyahu? E G. Bush?), che purtroppo sfugge al grosso dell’opinione pubblica…
Ma la logica (propagandista) è ormai chiara: è quella del “post hoc propter hoc”, o della profezia che si autoavvera: si crea un clima di pericolo incombente a causa di un presunto nemico senza scrupoli, in modo da persuadere della inevitabilità della guerra, che in realtà era già stata pianificata proprio da noi occidentali, che stiamo gridando al lupo! – E proprio per questo evitabile …

Ma è una propaganda pericolosa, perché fondata non solo sulla delegittimazione, ma anche sulla sottovalutazione del nemico: non si dice infatti che la Russia è una potenza nucleare di rango pari agli USA, e che l’uso delle armi nucleari da parte dei due Stati è chiaramente previsto, secondo rigidi Protocolli che scattano se la sicurezza nazionale è in pericolo.

Eppure il nuovo responsabile della politica estera UE (ma l’UE non è uno Stato) ha dichiarato:
Dobbiamo definire la vittoria come il nostro obiettivo in guerra, perché non si può vincere una guerra se la vittoria non è definita come l’obiettivo“.
Tutto ciò è folle…

Gaetano Riggio

Segui gli altri articoli di Gaetano Riggio qui:

https://www.carlettoromeo.com/author/shunkawakan8/

Segui gli altri articoli di categoria qui:

https://www.carlettoromeo.com/category/trends/

carlettoromeo.com è un blog multimediale senza alcuna sovvenzione pubblica…
Se ti piace quello che facciamo, condividi i nostri articoli sui social…
Se vuoi sostenere il nostro lavoro, puoi farlo con una libera donazione Paypal
GRAZIE

Lascia una risposta

Carletto Romeo