Patente sospesa fino a 15 giorni per chi è colto in flagranza a parlare al cellulare alla guida.

La commissione Trasporti della Camera il 21 febbraio scorso, ha dato il via libera all’emendamento presentato dal Pd sul ddl di riforma del Codice della strada.

Una vera stretta pensata per coloro che usano il telefonino alla guida di un veicolo.

Nella nuova formulazione dell’articolo 17 del ddl, viene stabilito che il conducente colto in flagranza a parlare al cellulare mentre sta guidando, incapperà nel ritiro della patente per una settimana se avrà almeno 10 punti caricati sulla stessa.

Nel caso, invece, i punti patente siano inferiori, la sospensione sarà di 15 giorni.

Inoltre se l’utilizzo del cellulare è causa o concausa di un incidente o è la ragione per la quale un altro veicolo finisce fuori strada, i tempi della sospensione breve vengono raddoppiati.

In questo senso, si inasprisce l’articolo 173 del Codice che già prevede la sospensione della patente da 1 a 3 mesi in caso di recidiva nel biennio.

La proposta passerà ora al vaglio del Senato il primo marzo, e se approvata entrerà in vigore.

Vedremo se tale inasprimento servirà a impedire un “brutto vizietto”, difficile da estirpare!

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