Oscar 2024: “vincitori e vinti”

Tutti i vincitori ed i vinti della 96a edizione degli Oscar 2024, nelle rispettive categorie

Tutti i vincitori ed i vinti della 96a edizione degli Oscar 2024, nelle rispettive categorie

Ecco tutti i verdetti partoriti dall’Academy Awards di Los Angeles, nella lunga Notte degli Oscar appena vissuta.

Miglior Film : Oppenheimer
Nominations: American Fiction / Anatomia di una caduta / Barbie / The Holdovers – Lezioni di vita / Killers of the Flower Moon / Maestro / Past Lives / Povere Creature! / La zona di interesse

Miglior Regia: Christopher Nolan (Oppenheimer)
Nominations: Jonathan Glazer (La zona d’interesse) / Yorgos Lanthimos (Povere creature!) /
Martin Scorsese (Killers of the Flower Moon) / Justine Triet (Anatomia di una caduta)

Miglior Attrice Protagonista: Emma Stone (Povere Creature!)
Nominations: Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon / Sandra Hüller (Anatomia di una caduta) / Carey Mulligan (Maestro) / Annette Bening (Nyad)

Miglior Attore Protagonista: Cillian Murphy (Oppenheimer)
Bradley Cooper (Maestro) / Colman Domingo (Rustin) / Paul Giamatti (The Holdovers – Lezioni di vita) / Jeffrey Wright (American Fiction)

Miglior Attore Non Protagonista: Robert Downey Jr. (Oppenheimer)
Nominations: Sterling K. Brown (American Fiction) / Robert DeNiro (Killers of the Flower Moon) / Ryan Gosling (Barbie) / Mark Ruffalo (Povere creature!) per The Holdovers – Lezioni di vita

Migliore Attrice Non Protagonista: Da’Vine Joy Randolph (The Holdovers – Lezioni di vita)
Nominations: Emily Blunt (Oppenheimer) / Jodie Foster (Nyad) / Danielle Brooks (Il colore viola) / America Ferrera (Barbie)

Miglior Sceneggiatura Originale: Justine Triet e Arthur Harari (Anatomia di una caduta)
Nominations: David Hemingson (The Holdovers – Lezioni di vita) / Bradley Cooper e Josh Singer (Maestro) / Samy Burch e Alex Mechanik (May December) / Celine Song (Past Lives)

Miglior Sceneggiatura Non Originale: Cord Jefferson (American Fiction)
Nominations: Greta Gerwig e Noah Baumbach (Barbie) / Tony McNamara (Povere creature!) / Christopher Nolan (Oppenheimer) / Jonathan Glazer (La zona d’interesse)

Miglior Film Internazionale: La zona d’interesse (Regno Unito)
Nominations: Io Capitano (Italia) / Perfect Days (Giappone) / Society of the Snow (Spagna)
The Teachers’ Lounge (Germania)

Miglior Film Animazione: Il ragazzo e l’airone
Nominations: Elemental / Nimona / Robot Dreams / Spider-Man: Attraverso lo Spider-Verse / Tartarughe Ninja caos mutante

Miglior Documentario: 20 Days in Mariupol
Nominations: Bobi Wine: Ghetto President / The Eternal Memory / To Kill a Tiger

Miglior Fotografia: Oppenheimer
Nominations: El Conde / Killers of the Flower Moon / Maestro / Povere creature!

Migliori Costumi: Povere creature!
Nomimations: Barbie / Killers of the Flower Moon / Napoleon / Oppenheimer

Miglior Montaggio: Oppenheimer
Nominations: Anatomia di una caduta / The Holdovers / Killers of the Flower Moon / Povere creature!

Miglior Scenografia: Povere creature!
Nominations: Barbie / Killers of the Flower Moon / Napoleon / Oppenheimer

Miglior Trucco e Acconciatura: Povere creature!
Nominations: Golda / Maestro / Oppenheimer / La società della neve

Miglior Sonoro: La zona d’interesse
Nominations: Il Creatore / Maestro / Mission: Impossible-Dead Reckoning Parte Prima / Oppenheimer

Migliori Effetti Visivi: Godzilla: Minus One
Nominations: The Creator / I guardiani della galassia / Mission Impossible: Dead Reckoning parte 1 / Napoleon

Miglior Canzone Originale: What Was I Made For? di Billie Eilish e Finneas O’Connell (Barbie)
Nominations: The Fire Inside (Flamin’ Hot) / I’m Just Ken (Barbie) / It Never Went Away (American Symphony) / Wahzhazhe (A Song for My People) (Killers of the Flower Moon)

Miglior Colonna Sonora Originale: Oppenheimer
Nominations: American Fiction / Indiana Jones / Killers of the Flower Moon / Povere creature!

Miglior Cortometraggio Live-Action: La meravigliosa storia di Henry Sugar
Nominations: The After / Invincibile / Knight of Fortune / Red White and Blue

Miglior Cortometraggio Animazione: War is Over!
Nominations: Letter to a Pig / Ninety-Five Senses / Our Uniform / Pachyderme

Miglior Cortometraggio Documentario: The Last Repair Shop
Nominations: L’ABC della censura letteraria / The Barber of Little Rock / Island in Between / Nǎi Nai & Wài Pó

Bilancio: 7 statuette per Oppenheimer, il kolossal di Christopher Nolan sul padre della bomba atomica: miglior film, regia, attore protagonista (Cillian Murphy) e non protagonista (Robert Downey Jr), fotografia, montaggio, colonna sonora originale.

Christopher Nolan: «Il cinema ha circa un centinaio di anni, ed essere qui a distanza di cent’anni è un grandissimo onore per me».

4 Statuette per Povere creature!, la surreale favola della donna-Frankenstein di Yorgos Lanthimos: scenografia, costumi, trucco e miglior attrice protagonista con Emma Stone, al suo secondo Oscar a soli 35 anni di età.

Emma Stone: «Grazie Yorgos, perché con Bella Baxter mi hai regalato il ruolo della vita».

Cillian Murphyc vince come miglior attore protagonista e dedica l’Oscar «a chi porta la pace nel mondo».

Robert Downey Jr., miglior attore non protagonista, con particolari coccole di famiglia.

Da’Vine Joy Randolph, miglior attrice non protagonista, la cuoca dolente e umanissima di The Holdovers: «Grazie per avermi vista, anche quando ero l’unica ragazza nera nella stanza».
Cord Jefferson si aggiudica il premio per la migliore sceneggiatura adattata, con il film a basso budget American Fiction.

Anatomia di una caduta si aggiudica la vittoria dell’Oscar per la miglior sceneggiatura originale: «non sappiamo ancora se lei ha ucciso lui».

La zona d’interesse di Jonathan Glazer, film sulla famiglia che vive la sua placida vita al di là del muro del campo di Auschwitz, vince il premio per il miglior film internazionale battendo il nostro Matteo Garrone ed il suo Io capitano.

Barbie vince “solo” il premio alla canzone originale What Was I Made For? di Billie Eilish. Mentre restano a bocca asciutta sia Martin Scorsese col suo Killers of the Flower Moon, storia del genocidio della nazione Osage, che Bradley Cooper col “suo” Leonard Bernstein in Maestro.

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Carletto Romeo
Presentatore radiofonico e televisivo, attore tv, cinema, teatro. Blogger e webmaster "autodidatta". Scrittore... da sempre! Ma non l'ha mai detto "pubblicamente" a nessuno! E... Mi raccomando! Anche tu che stai leggendo, non lo fare!

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