Ore 19 del 25 settembre – Domenico Sergio Ammendolea

Non mi sono mai occupato di politica. Ma ho ricevuto una bolletta gas di 300 euro per luglio e agosto. Solitamente pagavo 70 euro.

Ho letto che la gelateria Strati di Siderno, la storica gelateria, il 1 ottobre chiuderà. Non riesce a pagare le bollette. Il Golosia attenderà la prossima bolletta. Se sarà come quella appena ricevuta, chiuderà. Ma non sarà come quella. Sarebbe già un bene.

Dal 1 ottobre è previsto un ulteriore aumento dei prezzi energia pari al 100% di quelli attuali.
In pratica, la rovina totale. Aziende, famiglie, non saranno più in grado di pagare nulla.
Questa situazione è dovuta unicamente alle sanzioni alla Russia e alle armi inviate all’Ucraina.

Tralasciando l’analisi geopolitica, ipotizzando che ciò che tutti i media ci stanno raccontando sia vero (ed in proposito possono essere sollevate serie perplessità), non è comunque normale che per salvare un paese se ne debba distruggere un altro. Nel caso di specie, il nostro.

Andrà peggio.
Molto peggio.

La Russia ha avvertito che un attacco ai propri territori annessi provocherà una reazione con armi nucleari. I nemici dichiarati, gli USA e la NATO.
Cioè noi.

Questa guerra è voluta dagli Stati Uniti. E dai servi che gli Stati Uniti hanno piazzato in Europa, e nel nostro Paese. Quel Draghi, guarda caso dagli USA premiato “per aver dato stabilità all’Italia”.
Verrebbe da ridere, se non fosse una tragedia.

Queste elezioni sono state organizzate in fretta e furia come non mai. Il motivo? Impedire ai partiti anti-sistema di organizzarsi. A dicembre la furia popolare li avrebbe scelti. Il sistema non poteva rischiare.

Meloni, Letta, Berlusconi, Calenda, Salvini, Conte, Renzi, hanno tutti approvato l’invio di armi e le sanzioni. Salvo poi far finta di protestare. Nessuno di loro si discosterà dal volere di Washington.
Per noi sarà la fine.

Alle 19 di stasera, in Calabria aveva votato solo il 35% degli elettori.
Se non hai votato – cosa possibile, visto l’alta astensione -, se hai figli, se hai capito cosa sta accadendo, vai subito a votare.

Che sia Italia Sovrana e Popolare, che sia Italexit di Paragone, che sia Unione Popolare di De Magistris, fai qualcosa per fermare questo sfacelo.

O ci distruggerà tutti.

Domenico Sergio Ammendolea

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