Nudità

"Nudità" è la terza poesia di Daniela Rullo in attesa della parte conclusiva del trittico "post moderno" iniziato con "Apocalisse"

Pensieri Inversi

di Daniela Rullo

Mi svesto
Sento brividi.
Anche se c’è calore
Non è il fuoco del camino
Che provoca rossore ma
Il tuo sguardo bramoso,
Voglioso delle mie nudità.
Spogliarsi ha un potere seducente
Una forza attraente.
Plastica materia
Ossa e pelle
Muscoli e grasso,
Il corpo.
Mi sembri un Re
Mi sento una Regina.
La roccia e la sua spada
Conficcata nel fianco come
Una spina.
Goccia a goccia, amore distillato
Amore donato, conquistato, preso.
Lottando gli amanti sbattono
Sferrando colpi, vincendosi,
L’un l’altro
Cadendo inermi, arresi
Sfiniti.
Restano nudi corpi come
Sculture, avvolti da lenzuola
Sgualcite e gli umori del sesso.
Dov’è l’amore adesso?
Negli occhi serrati dal sonno.
Nel silenzio della casa
Svolazza una tenda
Sul giaciglio vuoto
Ombra di quello che è stato
Giusto qualche attimo fa…

NUDITÀ


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Daniela Rullo

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Carletto Romeo