Carletto Romeo
Nudità
Mi svesto
Sento brividi.
Anche se c’è calore
Non è il fuoco del camino
Che provoca rossore ma
Il tuo sguardo bramoso,
Voglioso delle mie nudità.
Spogliarsi ha un potere seducente
Una forza attraente.
Plastica materia
Ossa e pelle
Muscoli e grasso,
Il corpo.
Mi sembri un Re
Mi sento una Regina.
La roccia e la sua spada
Conficcata nel fianco come
Una spina.
Goccia a goccia, amore distillato
Amore donato, conquistato, preso.
Lottando gli amanti sbattono
Sferrando colpi, vincendosi,
L’un l’altro
Cadendo inermi, arresi
Sfiniti.
Restano nudi corpi come
Sculture, avvolti da lenzuola
Sgualcite e gli umori del sesso.
Dov’è l’amore adesso?
Negli occhi serrati dal sonno.
Nel silenzio della casa
Svolazza una tenda
Sul giaciglio vuoto
Ombra di quello che è stato
Giusto qualche attimo fa…
NUDITÀ
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