Matteo Berrettini nella storia

Matteo Berrettini conquista il torneo del Queen’s per il secondo anno consecutivo e… entra nella storia del Tennis.

“Tornare dopo l’operazione e difendere il titolo del Queen’s è incredibile. Ho visto chi ha vinto questo torneo nel passato e sapere di essere riuscito a vincerlo per due volte mi fa venire la pelle d’oca”

Eh si caro Matteo, hai proprio detto bene…

Sei davvero in buona compagnia, con nomi che hanno segnato pagine storiche del tennis.

Ecco tutti i vincitori del torneo Londinese, quelli col “doppione” ravvicinato:

1979-81 – John McEnroe

1982-83 – Jimmy Connors

1987-88 – Boris Becker

1989-90 – Ivan Lendl

2000-02- Lleyton Hewitt

2003-05 – Andy Roddick

2015-16 – Andy Murrey

2021-22 – Matteo Berrettini

E mentre mezza Italia pensa al calcio mercato, tra parentesi, un vero e proprio “crimine contro l’umanità” con le crisi e la fame del mondo odierno, chiusa parentesi, ecco Matteo…

Lui col suo amabile modo di fare, la sua educazione personale e sportiva, il suo sorriso e soprattutto, le mazzate che mena col servizio… Eccolo tornare più forte di prima!

Prima, prima dell’operazione che lo ha tenuto lontano per troppo tempo dal campo di gioco, prima di perdere punti in classifica per le scellerate “trovate” che i capoccia dello sport ultimamente escogitano per far parlare di se…

Matteo è tornato… Matteo è più forte di prima… Matteo ha vinto due tornei di seguito, prima Stoccarda e oggi il Queen’s, battendo in finale 7-5 6-4 il serbo Filip Krajinovic. 

Eccolo emozionato rivolgersi a tutti i suoi cari, come i grandi sanno fare:

 “Troppe emozioni adesso, l’ultima cosa che mi sarei aspettato era tornare a vincere al Queen’s.

Non voglio piangere, ma gran parte di questo lavoro è merito del mio team, lo dedico a loro”.

Matteo è pronto per il “suo” Wimbledon…

Ed io non vedo l’ora di riammirarlo sullo sfondo verde, come oggi, verde Londra per intenderci!

E chi se ne frega se il popolo italico segue di più le cavolate del multimilionario pallonaro viziato e tatuato!

Forza Berretta!