Le parole dei genitori

Una sfida da pubblicare, una moda malsana accettata dalle regole del web, un BIMBO MORTO e due feriti e... le parole dei genitori.

Una sfida da pubblicare, una moda malsana accettata dalle regole del web, un BIMBO MORTO e due feriti e… le parole dei genitori.

Mercoledì sera, Casal Palocco, quartiere di Roma, 5 giovani, tutti sui 20 anni, alla guida di un SUV preso a noleggio per portare a termine una SFIDA da pubblicare sul loro canale YouTube.

Alla guida folle Matteo Di Pietro, uno dei 5, una curva a velocità molto elevata, l’imbocco in Via di Macchia Saponara e qui l’impatto frontale con una Smart che procedeva in senso opposto.

Un bambino di cinque anni MORTO!

La madre e la sorellina, in macchina con lui, gravemente FERITE!

I cinque impegnati nelle riprese della loro SFIDA, scendono dalla vettura e “continuano” a riprendere le scene raccapriccianti dell’incidente!

Arrivano i loro genitori e le parole che i testimoni hanno udito e riportato nell’interrogatorio sono:

Abbiamo sentito che rassicuravano i figli e gli ripetevano che era stata solo una bravata, che si sarebbe risolto tutto

Dagli esami effettuati, il conducente è risultato positivo ai cannabinoidi.

Gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, stanno vagliando la posizione degli altri quattro colleghi presenti nell’auto. Per loro potrebbe scattare il reato di concorso in omicidio stradale.

Gli smartphones di tutti gli occupanti sono stati posti sotto sequestro. L’analisi dei dispositivi servirà a capire se, al momento dell’incidente, stessero girando video o facendo altro che possa aver distratto il guidatore.

Solo per far capire a chi non è avvezzo a tali “novità”, la sfida che stavano svolgendo consisteva nel guidare un SUV per 50 ore, senza mai scendere.

Per scelta personale non riporto il nome del canale YouTube, dove questi nuovi eroi pubblicano le loro sfide, “challenge”, per capirci.

Invoco invece da tempo, un piccolo GRANDE ESAME DI COSCIENZA ai moderatori di YouTube, sempre molto attenti e fiscali sulle “bazzecole” commesse dai piccoli youtuber, roba come diritti d’autore (spesso anche sbagliando) o altre sciocchezze simili in confronto, e SEMPRE MOLTO CIECHI e stranamente permissivi di fronte a queste cose altamente PERICOLOSE e poco EDIFICANTI, ma con protagonisti personaggi con milioni di followers.

Questo è il nuovo che avanza! Queste le regole di chi comanda il web!

Queste le PAROLE dei genitori!

Se ne hai la forza e la voglia, attendo un tuo commento in basso.

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Carletto Romeo
Presentatore radiofonico e televisivo, attore tv, cinema, teatro. Blogger e webmaster "autodidatta". Scrittore... da sempre! Ma non l'ha mai detto "pubblicamente" a nessuno! E... Mi raccomando! Anche tu che stai leggendo, non lo fare!

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