A sorpresa arriva la prima vittoria di una canadese nello Slalom ai Mondiali di Meribel, Lawrence St-Germain stupisce tutti con la “gara della vita”.

In 63 anni di storia dei Mondiali di sci non era mai successo: da quando nel 1960 i Giochi Olimpici si trasformarono in campionati del mondo, con la prima vittoria di un Oro per Anne Heggtveit a Squaw Valley.

Oggi a Meribel, nell’ultima gara in programma per le ragazze, ci ha pensato Laurence St-Germain, canadese di 28 anni, a coprire tale lacuna per il suo paese, lei che non era mai arrivata più in alto del sesto posto in una gara di Slalom.

Partita col pettorale numero 18, la St-Germain aveva già conquistato un brillante terzo posto alla fine della prima manche, dietro alla Shiffrin e alla Holdener. Ma nella seconda e decisiva manche nessuno si aspettava che potesse mantenere la posizione, figuriamoci scavalcare il gotha dello Slalom mondiale! Nessuno! Nemmeno lei, come candidamente ha ammesso!

Il tempo combinato di 1: 43.15 le ha dato l’Oro, e non importa se poi ci siamo stati gli svarioni di Mikaela e Wendy, i Campionati del Mondo sono meritatamente suoi e del Canada.
Una squadra canadese che davvero ha fatto “cose da pazzi”, con James Crawford, Oro in SuperG, Cameron Alexander, Bronzo in Discesa e il quartetto Mixed Team, Bronzo nel Parallelo.

La prestazione di una vita per Laurence St-Germain la pone ora sul tetto del mondo, con un finale di stagione dove potrà confermare la sua statura in Coppa del Mondo.

E quando non vince Mikaela? Già questa è una notizia! Delusione? Basta poi pensare che questo Argento la porta a un totale di 14 medaglie ai campionati del mondo, una soltanto dietro alla leader di tutti i tempi Christel Cranz, ed ecco che torna il sorriso alla bella americana.

Qui a Meribel, Mikaela ha così un bilancio di un Oro e due Argenti, col record totale di 14, così suddiviso: sette Ori, quattro Argenti e tre Bronzi.
A soli 27 anni, credo si possa essere felici? O No?

Terzo posto e medaglia di bronzo per la tedesca Lena Duerr, che conferma l’ottimo stato di forma dopo le prestazioni in Coppa del Mondo in questa sua specialità. Per la tedesca si tratta della prima medaglia importante della sua carriera.

La norvegese Mina Fuerst Holtmann per soli 2 centesimi manca il podio, e la campionessa Olimpica in carica Petra Vlhova, finisce quinta, in una stagione purtroppo opaca per la bella slovacca.

Bilancio per le italiane abbastanza positivo, visto il periodo buio in Slalom. Ottima Lara Della Mea, 8a a 1.19, poi Marta Rossetti, 23a a 2.01, infine Beatrice Sola, 30a a 2.95 di distacco.

Questo magico Mondiale, pieno di sorprese e prestazioni da record, sotto il sole francese, si conclude domani con lo Slalom maschile.

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