La rancura – reading

Alcune pagine "dolorose" del romanzo "La Rancura" di Romano Luperini edito da Mondadori.

La rancura – reading

“La Rancura” Romano Luperini


Reading di alcune pagine de “La Rancura” di Romano Luperini (Mondadori)

Pochi giorni fa ho letto questo romanzo edito da Mondadori e, in particolare, mi hanno colpito alcune pagine, che mi hanno fatto pensare, chissà perché, al nostro momento storico, a oggi!

La narrazione, divisa in 3 parti, ognuna delle quali riferita a tre generazioni, dal padre al figlio, accompagnano il protagonista fino ai nostri giorni, mentre scorre circa un secolo di storia italiana.

La parte che vorrei riproporre è collocata nel primo periodo e riguarda l’ultimo dialogo tra 2 cari amici prima dell’addio.

I protagonisti di questo dialogo sono: da una parte Luigi, il “padre” nel romanzo, dall’altra l’amico Nullo, compagno di merende e di avventure.

Cresciuti insieme in un paesino toscano, colleghi di lavoro a scuola, entrambi insegnanti, partono prima uno e dopo l’altro, per la guerra. A dividerli sono gli ideali di base, ma soprattutto sono gli avvenimenti e le sliding-doors che, volenti o nolenti, ritroviamo durante il nostro percorso.

Sarà appunto per la casualità della vita, una porta aperta anziché chiusa, o forse no, ed eccoli ritrovarsi sul finire “doloroso” del conflitto mondiale a fronteggiarsi su schieramenti opposti.

Le guerre lasciano sempre un segno indelebile… odio, violenza, crimini non “riportati”, strascichi e fardelli per le generazioni che seguono: nessuno rimane lindo e vergine dopo una guerra!

Vincitori e vinti hanno entrambi… perso!

E hanno perso anche i nostri due protagonisti, che “devono” darsi l’ultimo saluto…

Ecco la lettura di queste pagine, il mio Reading:

“La Rancura” – Romano Luperini – Mondadori

Un romanzo che non commento oltre…

I tre racconti distinti sono emblematici delle “differenze” tra nonni, padri e figli!

Perfetto il cambio di stile e di linguaggio che li differenzia!

Perfetto anche il “contorno” ai margini delle tre storie: lo spaccato di una nazione che oggi “viviamo” in un certo modo, anche “grazie” o per “colpa” di chi ci ha preceduto!

Note sull’autore

Romano Luperini, noto studioso e critico letterario, è nato e vive in Toscana. Ha pubblicato presso Laterza saggi su Verga, Pirandello, Montale e sul tema dell’incontro nel romanzo europeo, ha insegnato in università italiane e straniere ed è autore di un manuale di storia e antologia della letteratura molto diffuso nei licei. Dirige due riviste di teoria e critica della letteratura, “Allegoria” e “Moderna”, e il blog www.laletteraturaenoi.it

Come narratore, nel 2013 ha vinto il premio Volponi con il romanzo L’uso della vita. 1968 (Transeuropa). Nel 2016 ha pubblicato per Mondadori La rancura, candidato al premio Viareggio Rèpaci e vincitore del premio nazionale letterario Pisa per la narrativa.


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Carletto Romeo
Presentatore radiofonico e televisivo, attore tv, cinema, teatro. Blogger e webmaster "autodidatta". Scrittore... da sempre! Ma non l'ha mai detto "pubblicamente" a nessuno! E... Mi raccomando! Anche tu che stai leggendo, non lo fare!

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