Le parole di Bill Gates suonano come un allarme: “l’intelligenza artificiale cambierà Google e Amazon”

AI Forward 2023, un evento organizzato da Goldman Sachs e SV Angel, è stato lo scenario dove anche il magnate della Microsoft, Bill Gates, ha espresso quello che è il suo pensiero e forse anche la sua preoccupazione.

L’intelligenza artificiale, AI, prenderà sempre più spazio ed in particolare sarà decisiva nello sviluppo di un assistente personale.

Bill Gates non ha dubbi nel dire che tale scenario cambierà tutte le abitudini dei consumatori e a farne le spese saranno, parole sue, non solo i “pesciolini” piccoli, ma anche i colossi come Google e Amazon.

Miiiii… e se lo dice lui!!!

Del resto, a pensarci bene, anche tu se avessi un assistente personale che… ti risparmia il tempo di fare ricerche, fare preventivi, perdere tempo in sciocchezzuole come leggere, navigare online, fare comparazioni etc etc… anche tu, dicevo, non potrai che convenire che AI sarà vincente…

E poi… Già immagino il quadretto futuro:

“Uh guarda Carletto, che bischero! Ancora non ha un assistente personale!”

“Uh, che retrogrado, ma che povero!”

Bill, inoltre, immagina che chi dovesse battere tutti sul tempo, nel testare e mettere in commercio la soluzione vincente, il prodotto perfetto dotato di AI, avrà un leadership indiscussa tra tutti e non è detto che a spuntarla non possa essere una semplice start up.

“Immaginate un compagno personale di intelligenza artificiale con l’unica missione di rendervi più felici, più in salute e più produttivi. La nostra missione è allineare la vostra intelligenza artificiale con voi, con i vostri interessi. Questo significa un’IA che vi aiuta ad articolare le vostre intenzioni, organizzare la vostra vita ed è lì per voi quando ne avete bisogno”,

Le parole sono di “tale” Mustafa Suleyman, fondatore e capoccia della Deep Mind, appunto la società che, già da tempo, sta progettando una cosa del genere…

Un ‘tutto fare’ dotato di IA…

Forse è ancora presto…

Forse Bill Gates avrà anche ragione… Certamente ha ragione quando dice che un robot pensante del genere sarà un terremoto nel mercato del lavoro, tra colletti blu e bianchi, sarà certamente preferito perché molto meno costoso e capriccioso…

Io, nel mio piccolo… spero solo che di tempo ne passi taaaaaanto, prima di dover ricorrere a tali rivoluzionari marchingegni…

Una sola cosa però mi preme…

Se assistente personale dotato di AI deve essere…

Allora vorrei fosse… Donna 😀

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