Siamo oramai giunti al paradosso: per Israele l’ONU “non ha ragione di esistere”.

A seguire le vicende del conflitto israelo-palestinese, ogni giorno prendiamo atto di uscite ufficiali, da una parte e dall’altra, certamente colorate dalla propaganda, certamente da vagliare e verificare, ma in alcuni casi, davvero eclatanti, da ricordare e stigmatizzare.

Quest’ultima nota del governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu, porta la firma di Gilad Erdan, ambasciatore all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Le sue parole non possono e non devono passare inosservate, anche se al primo impatto ti lasciano letteralmente senza… parole!

L’israeliano, anche in maniera furibonda, urlando, testualmente dice:

“L’ONU NON HA RAGIONE DI ESISTERE“

Poi, ragionandoci un po’ su e mettendo in ordine le idee, ricordi tutte le centinaia di risoluzioni votate negli anni da tale organizzazione internazionale con sede a New York, sorta dopo la seconda guerra mondiale con lo scopo altissimo di coniugare e mettere insieme tutti i Paesi del Mondo.

Ricordi soprattutto tutte quelle con fine pacifico e con invito cortese al riconosciuto stato di Israele di consentire al Popolo Palestinese di avere finalmente una Terra propria, una nazione, un posto senza influenze e intromissioni dei prepotenti di discendenza ebraica o affini…

Ricordi infine, come nessuna tra esse è mai stata osservata e messa in pratica da Israele, eufemismo, riformulo, Israele ha fatto sempre e comunque ciò che ha voluto, col beneplacito e il sostegno, anche economico e militare, degli Stati Uniti d’America…

Allora… Considerato tutto ciò e preso atto che una risoluzione dell’ONU è oro colato se riguarda Tizio, mentre è carta straccia se riguarda Caio…

Devo convenire a malincuore che…

Israele ha proprio ragione:

L’ONU NON HA MOTIVO DI ESISTERE!

#genocidio #palestina #apartheid

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