Nello Slalom, ultima gara dei Mondiali di Courchevel – Meribel, vittoria del norvegese Henrik Kristoffersen, argento per il greco AJ Ginnis e bronzo per il nostro Alex Vinatzer.

L’atto finale dei Campionati mondiali di sci alpino FIS di Courchevel Meribel 2023, lo Slalom con una gara ricca di emozioni e suspence fino alla fine, con la vittoria di un veterano come Henrik Kristoffersen, la conferma di un astro come Aj Ginnis e la piacevolissima sorpresa del nostro Alex Vinatzer.

Inutile fare troppi giri di parole per dire che la gara è stata condizionata, parola gentile, dalla stravaganza dell’allenatore tedesco che ha disegnato una seconda manche con le prime porte lunghe come fosse un Gigante e angolate all’infinito. Ha fatto lo “splendido” per provare ad avvantaggiare il suo Linus Strasser che, come prassi vuole, poi è finito comunque fuori dal podio e dalle prime posizioni.

Henrik Kristoffersen, finito 16° dopo la prima manche è stato praticamente perfetto nella seconda, saltando tutte le posizioni e approfittando delle enormi difficoltà che i primi hanno trovato nel percorso, così “strano” e da interpretare con tre sciate diverse nella stessa manche.

L’asso dello Slalom norvegese ha vinto 23 eventi di Coppa del Mondo e tre sfere di cristallo di specialità e corona oggi un sogno Mondiale, davvero meritatissimo, la prima volta in assoluto per lui, dopo un unico Bronzo conquistato ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014.

Forse, scherzi a parte, la cosa più estenuante per Kristoffersen non è stata la gare in se, ma invece il sedersi nella sedia del leader per almeno mezz’ora, che definire agonizzante è dire poco, bastava guardare la sua faccia dopo l’arrivo di ogni sciatore che lo precedeva in classifica.

Alla fine, dopo la discesa negativa del primo nella prima manche, l’austriaco Manuel Feller, Henrik poteva finalmente esultare e prendersi questo Oro così combattuto.

Secondo posto e medaglia d’argento per il greco AJ Ginnis, che scrive un’altra bellissima storia in questi campionati, vincendo la prima medaglia in assoluto di tutti i tempi per la Grecia.

Con una carriera piena di infortuni, con dei trascorsi sciistici statunitensi, con il suo felice ritorno in Coppa del mondo col secondo posto in Slalom a Chamonix, AJ conferma le sue grandissime potenzialità e rilancia la sua carriera in modo definitivo.

E finalmente arriva un pizzico di gloria e di fortuna per Alex Vinatzer, terzo a 38 centesimi e medaglia di Bronzo per l’Italia.

Una stagione particolarmente difficile e tormentata per Alex, con decine di delusioni e di inforcate in una disciplina dove potrebbe primeggiare e tutti lo sanno bene.

Un piccolo riscatto per un atleta anche molto criticato, le sue lacrime finali, un fiume in piena, testimoniano quanto questa medaglia significhi in termini personali e liberatori.

“Oggi è stata davvero dura. La seconda manche è stata così tortuosa in cima, e l’ho quasi persa nell’ultima sezione. Ho solo cercato di spingere e non andare troppo dritto. Ha funzionato abbastanza bene. Al quarto posto ti senti un perdente e al terzo ti senti un vincitore.
“Ho pianto come un bambino alla fine, e quando vedrò la mia famiglia probabilmente piangerò di nuovo.”

Gli altri italiani si sono così classificati: 15° Tobias Kastlunger a 1.03, 18° Stefano Gross a 1.33, 23° Tommaso Sala a 1.63 di distacco.

Bilancio molto positivo per questi Mondiali dove abbiamo vinto 4 medaglie: 2 Ori con Federica Brignone e Marta Bassino, 1 Argento con Federica Brignone e 1 Bronzo con Alex Vinatzer.

Appuntamento ai prossimi Mondiali nel 2025 a Saalbach, in Austria.

La stagione sciistica della Coppa del Mondo torna sabato 25 febbraio con Gigante a Palisades Tahoe in California.

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