10 giugno 1924-10 giugno 2024: A 100 anni dal suo assassinio, Matteotti è di grande attualità.

Leo Valiani, figura storica dell’antifascismo, scrisse:”Se Giacomo Matteotti fosse qui tra di noi egli, figura fondamentale del socialismo democratico, sarebbe fautore di una riconciliazione con quanti combatterono dall’altra parte”.
Se Leo Valiani ha ragione perché diversi esponenti della destra al Governo, fanno difficoltà a prendere esempio da Matteotti e capire, come sostiene il Presidente della Repubblica Mattarella, che Matteotti con il suo sacrificio ha messo il primo mattone per la caduta del fascismo e la nascita dello Stato Repubblicano?
La lettura dell’ultimo discorso di Giacomo Matteotti alla Camera dei Deputati, di denuncia delle violenze fasciste nel corso delle elezioni politiche del 1924, letto dall’attore Alessandro Preziosi, sono di grande attualità e ci invitano a contrastare ogni forma di potere egemonico che tenta di imporre scelte assurde come la legge sull’Autonomia differenziata e sulla riforma della Costituzione al fine di far approvare la legge sul Premierato.

Alcide De Gasperi scrisse nel 1946: “Il martirio di Matteotti alimentò, provocò e promosse l’antifascismo e creò la solidarietà nella libertà”.

Mi preme, come socialista e come ex Amministratore, ricordare il pensiero di Matteotti verso la gestione della cosa pubblica quando diceva che: ”bisognava educare i lavoratori a gestire la cosa pubblica nei Consigli Comunali e nelle Amministrazioni provinciali”.
Anche questo concetto della buona gestione della cosa pubblica diventa di grande attualità soprattutto quando assistiamo, spesso impotenti, in una gestione del potere pubblico in modo autoritario e autoreferenziale.
La lingua di Matteotti era chiara, senza vanità stilistiche, senza retorica, così lontana da quella che sarà, invece, quella del suo peggiore nemico, Mussolini (il capobanda).

Quindi il pensiero di Matteotti rispecchia alcuni concetti di come dovrebbe essere la vita di una moderna Democrazia fondata sull’antiautoritarismo, contro la retorica, e sulla convivenza civile e pacifica.
Con questo pensiero ricordiamo Giacomo Matteotti vittima coraggiosa di un vero oppositore al fascismo.

Polistena 05.06.2024

Aldo Polisena
Coordinatore del PSI dell’area della Piana

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