Carletto Romeo
Discesa uomini Pechino
Discesa uomini Pechino
Prima gara di sci alpino alle Olimpiadi invernali di Pechino
Vittoria di Beat Feuz nella Discesa delle Olimpiadi. Ecco il podio:
1° – Lo svizzero Beat Feuz con il tempo di 1.42.69
2° – Il francese Johan Clarey con il tempo di 1.42.79
3° – L’austriaco Matthias Mayer con il tempo di 1.42.85
Beat Feuz, sci Head e pettorale numero 13, conquista la sua prima medaglia d’oro nella Discesa Olimpica, portando a 3 il suo ricchissimo palmares olimpico. Nel 2018lo svizzero aveva conquistato il 2° posto nel Super G e il 3° posto nella Discesa. Arrivato a queste Olimpiadi alla grande, dopo aver vinto l’ultima gara di Discesa a Kitzbuehel, Beat Feuz ha “domato” anche questa “strana” pista cinese denominata “The Rock”.
Alla fine ha dichiarato: “Le Olimpiadi sono una grande cosa e oggi ha funzionato tutto per me. A (PyeongChang) quattro anni fa ero secondo e terzo, ma oggi tutto si è completato. Significa il mondo per me. Non riesco a pensare a niente di più bello che volare a casa con una medaglia d’oro al collo”.
Al secondo posto Johan Clarey , sci Rossignol e pettorale numero 19, a soli 10 centesimi da Feuz, medaglia d’argento, la medaglia olimpica più “anziana” nello sci alpino. Il record in precedenza apparteneva a Bode Miller che ha vinto il bronzo nel Super G maschile nel 2014 all’età di 36 anni e 127 giorni. Da oggi questo titolo appartiene a Clarey che ha vinto l’argento all’età di 41 anni e 29 giorni. CHAPEAU!
Il francese ha dichiarato: “Stavo spingendo, spingendo, prendendo molti rischi. Sapevo di avere solo una possibilità rimasta nella mia carriera per ottenere una medaglia alle Olimpiadi. Quando hai una medaglia (se) hai 20 o 41 anni non importa, è solo una medaglia olimpica. È già un bel ricordo”.
Al terzo posto e medaglia di bronzo Matthias Mayer, sci Head e pettorale numero 9, staccato di soli 16 centesimi. A caccia di tre medaglie d’oro olimpiche di fila, l’austriaco ha mantenuto il comando fino a quando Feuz non lo ha superato.
Mayer abbastanza soddisfatto del bronzo dice: “Cosa devo dire? È una medaglia di bronzo olimpica, sono molto felice. È stata davvero una grande gara, è stata una gara così serrata. Tutti hanno fatto del loro meglio. Mi sento abbastanza felice”.
Grande sorpresa della giornata è stata vedere il canadese James Crawford, sci Head e pettorale numero 12, quarto posto nella sua prima gara di Discesa olimpica a soli 7 centesimi da Mayer.
Una gara con tempi assolutamente compressi in pochissimi centesimi: tra il primo e il quarto classificato solo 23, tra primo e decimo solo un secondo e 6 centesimi.
Grande delusione per Dominik Paris, sci Nordica e pettorale numero 15, giunto al 6° posto con un ritardo di 52 centesimi. In una gara così serrata l’italiano non è riuscito a dare di più.
Tra gli altri azzurri in gara:
Matteo Marsaglia, sci Fischer e pettorale numero 8, classificato al 15° posto con un distacco di 1 secondo e 37 centesimi.
Christof Innerhofer, sci Rossignol e pettorale numero 4, non ha concluso la gara.
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