Discesa Uomini Kitzbühel

Vittoria del norvegese Kilde nella Discesa di Kitzbühel, sulla pista Streif, tempio dello sci mondiale.

Discesa Uomini Kitzbühel


La Streif, il tempio della discesa libera a Kitzbühel

La Discesa di Coppa del Mondo approda nel suo tempio a Kitzbühel. Ecco il podio:

1a – Il norvegese Aleksander Aamodt Kilde con il tempo di 1.55.92

2a – Il francese Johan Clarey con il tempo di 1.56.34

3a – Il francese Blaise Giezendanner con il tempo di 1.56.55

La “Streif” di Kitzbühel in Austria, oggi condizionata dalle condizioni climatiche che hanno costretto gli organizzatori ad abbassare la capannina di partenza, accorciando la pista e soprattutto snaturandola con l’assenza totale dei salti così spettacolari e tecnicamente decisivi.

Primo Aleksander Aamodt Kilde, sci Atomic e pettorale numero 11, con una prestazione fantastica soprattutto nel tratto di scorrevolezza, oggi determinante con l’assenza dei salti. 100 punti per la classifica generale, ottimi anche per quella di specialità.

Al secondo posto Johan Clarey, sci Head e pettorale numero 17. Una grande sorpresa oggi per il 41enne francese che mette a segno una prestazione che riempie il suo palmares, qui dove tutti vogliono far bene.

Al terzo posto Blaise Giezendanner, sci Atomic e pettorale numero 43. Una sorpresona questo francese di Chamonix che, mentre tutti erano già sotto la doccia, ruba il terzo posto a Matthias Mayer per soli 4 centesimi, con un pettorale impossibile. Doppietta francese sul podio quindi, in una gara che non finisce mai di stupire.

Gli italiani attendevano davvero con grandi speranze questa discesa: Dominik Paris, sci Nordica e pettorale numero 5, doveva difendere il suo pettorale rosso da leader della classifica di discesa, ma senza trovare scuse, questa Streif così ridotta e “piatta” non lo ha certamente favorito.

Il primo degli azzurri è Matteo Marsaglia, sci Fischer e pettorale numero 22, giunto 11° con un distacco di un secondo e 43 centesimi.

Christof Innerhofer, sci Atomic e pettorale numero 20, è giunto al 15° posto con un distacco di 1 secondo e 70 centesimi. Dopo essere stato primo della prova di ieri, oggi anche lui non ha gradito la nuova pista e quindi non gli rimane che gettarsi sulla gara di domenica, tempo permettendo.

Prossimi appuntamenti di Discesa: domani con le ragazze sulla pista Tofane di Cortina e domenica il bis qui sulla Streif per gli uomini.

La Streif compone insieme allo slalom della Ganslern – la storica combinata dell’Hahnenkamm. Introdotta nel 1967 nel circuito internazionale della Coppa del Mondo di sci alpino, cioè fin dalla sua fondazione, non si è gareggiato su questa pista solo in due occasioni.

Considerata la discesa libera più bella ed impegnativa di tutto il Circo bianco e la vittoria qui è la più ambita dai discesisti. Un mito che esercita da sempre un grande fascino su tutti gli sciatori, anche quelli non specialisti: uno fra tutti, lo svedese Ingemar Stenmark, re delle discipline tecniche, volle provarla almeno una volta in carriera nell’edizione 1981, finendo 34-esimo.

Lo svizzero Didier Cuche è il RE incontrastato della Streif, avendo vinto 5 discese e un SuperG. Seguono gli austriaci Karl Schranz e Franz Klammer con quattro vittorie. In SuperG invece il primatista è l’austriaco Hermann Maier, con 5 vittorie.

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Carletto Romeo
Presentatore radiofonico e televisivo, attore tv, cinema, teatro. Blogger e webmaster "autodidatta". Scrittore... da sempre! Ma non l'ha mai detto "pubblicamente" a nessuno! E... Mi raccomando! Anche tu che stai leggendo, non lo fare!

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