Presentate a Roma, dal legale della comunità ebraica, 2 distinte denunce contro Chef Rubio e Alessandro Orsini

2 denunce sono state presentate, entrambe il 24 gennaio scorso, dal rappresentante legale della comunità ebraica, Victor Faldum, tramite l’avvocato Roberto De Vita.

Ti aspetti dalla notizia di oggi, di vedere magari una presa di posizione netta, finalmente, contro il regime israeliano, con un minimo di umiltà, onestà e umanità, visto ciò che a Gaza persiste da molti mesi.

Nessuno ha mai voluto negare il 7ottobre e nessuno vuole fare differenze, i morti sono tutti uguali, anche se purtroppo non è cosi!

La sorpresa è quella, mista a incredulità e forse anche rabbia, di vedere che i destinatari di tale denuncia sono 2 opinionisti tv, 2 persone che, al massimo, possono “ferirti con le parole”, che di sicuro non hanno ammazzato nessuno, figuriamoci oltre 30.000 palestinesi, conteggio approssimato al “dopo il 7 ottobre 23”, visto che spesso dimentichiamo i milioni ammazzati o deportati prima!

E chi sono codesti boia? Rei di chissà quale peccato mortale?

Gabriele Rubini, meglio noto come Chef Rubio, e Alessandro Orsini, docente universitario in Sociologia del terrorismo, entrambi opinionisti tv.

E quale sarebbe il motivo della denuncia, per cui sono indagati dalla Procura di Roma?

Istigazione all’odio razziale.

Il pm Erminio Amelio, titolare del procedimento, ha iscritto i loro nomi come “atto dovuto”.

La denuncia della comunità ebraica riporta, tra le altre cose, “plurime e reiterate condotte” e “la propaganda e l’istigazione a delinquere per motivi di odio razziale”.

Entrambi gli opinionisti non hanno mai fatto mistero della loro forte contrarietà alle politiche di Israele, di questo particolare governo, a difesa della popolazione palestinese.

Chef Rubio era finito al centro di polemiche per le sue affermazioni successive agli attentati di Hamas in Israele, e alla rappresaglia dell’esercito di Tel Aviv nella Striscia di Gaza.

Gli si contesta di aver mostrato un coltello definito “antisionista”, in un post su X.

Alessandro Orsini, invece, ha più volte commentato e giudicato il premier israeliano Benjamin Netanyahu come responsabile di “Genocidio”, e di crimini contro l’umanità!

I signori della comunità ebraica quindi, ancora una volta commettono il gravissimo errore di scegliere la parte sbagliata.

Molti ebrei in tutto il mondo hanno più volte preso le distanze dall’attuale governo israeliano, molti ebrei che definirei onesti intellettualmente e obiettivi.

Altri ebrei invece utilizzano il solito sistema adottato da anni:

CONFONDERE e mischiare: antiebraismo, antisemitismo, antisionismo.

Chi lo fa è colpevole!

Chi lo fa è complice!

La denuncia, appresa solo oggi, è ridicola!

Chef Rubio e Orsini, tutt’al più posso essere antisionisti: come dargli torto!

Non sono certamente antiebraici o antisemiti!

La comunità ebraica farebbe opera di grande popolarità se stigmatizzasse le scelte del governo Netanyahu, invece di inseguire influencer e opinionisti.

Ma a quanto pare c’è solo tifo, tifo da stadio e… poco altro!

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