La versione di Mieli, Capozzi, Rampini, Porro, Del Debbio e soci

Oggi, Israele ha colpito un presidio ONU in Libano, sotto comando italiano. Crosetto ha convocato l’ambasciatore israeliano in Italia. Ennesima violazione del diritto internazionale. Atto di intimidazione deliberato: non vogliono la presenza di attori terzi, testimoni dei loro crimini.
Ma tanta ferocia manifesta anche la debolezza di Israele, che usa il terrore dei massacri indiscriminati come strumento di deterrenza contro i nemici che la circondano. Esprime la disperazione di chi crede di potere difendere il bottino di guerra, fatto di usurpazioni e pulizia etnica, facendo cadere sui civili tonnellate di bombe fornite da USA e UE.
Ma quello che il mondo pensa di Israele, lo si è visto all’ONU, qualche giorno fa: quando Netanyahu ha presola parola, la maggior parte dei rappresentanti degli Stati hanno lasciato i banchi dell’assemblea in segno di disapprovazione e protesta. Un atto molto forte, che rivela l’isolamento e il discredito morale e politico del governo sionista.
Un governo che comunque conta sul sostegno di numerosi apologeti, anche di intellettuali dai quali ti aspetteresti onestà e imparzialità, almeno in parte. Invece hanno perso ogni decoro e dignità. Faccio l’esempio di Paolo Mieli, Rampini, dello storico Eugenio Capozzi, e del giornalista Del Debbio, querelato dal professore della Sapienza Vasapollo, con accuse di diffamazione, oltraggio e istigazione all’odio.

Nicola Porro è un altro esempio di intellettuale – giornalista talmente accecato dalla persuasione che il mondo debba ringraziare l’Occidente (è il titolo dell’ultimo delirio libresco di Federico Rampini, “Grazie, Occidente”), così come il credente ringrazia Dio, da ritenere ovvio che mentre l’Occidente ha titolo ad indagare l’Oriente (Iran e Cina), non è possibile il contrario!

A che titolo Porro da per scontato che si indaghi su Cina e Iran per le armi agli Houthi, da parte degli USA, e non da parte di Cina e Iran per le armi degli USA a Israele, con le quali sta massacrando i civili della Palestina e del Libano?
Solo il mito suprematista e razzista fa credere a Porro che le cose stiano così, ed egli sul suo blog, e anche abusando del suo ruolo di giornalista che occupa spazi pubblici importanti, diffonde questa ideologia senza farsi scrupolo di travisare, manipolare a suo piacimento quel che accade nel mondo!

Gaetano Riggio

Segui gli altri articoli di categoria qui:

https://www.carlettoromeo.com/category/trends/

carlettoromeo.com è un blog multimediale senza alcuna sovvenzione pubblica…
Se ti piace quello che facciamo, condividi i nostri articoli sui social…
Se vuoi sostenere il nostro lavoro, puoi farlo con una libera donazione Paypal
GRAZIE