Carletto Romeo
Chiusura Galleria Limina: Sale la Preoccupazione
Primi segnali di preoccupazione in vista della chiusura della Galleria Limina nella SS682 Jonio-Tirreno
Primi segnali di preoccupazione in vista della chiusura della Galleria Limina nella SS682 Jonio-Tirreno.
Oggi pomeriggio ho partecipato alla trasmissione “Dentro la notizia” di Pasquale Motta su LaC TV, ospite insieme al Sindaco di Siderno Mariateresa Fragomeni, al Sindaco di Benestare Domenico Mantegna, al giornalista Ilario Balì, uno dei primi a riportare la petizione popolare lanciata dal sottoscritto il 5 giugno scorso, per una “Urgente soluzione strada alternativa alla Jonio-Tirreno”.
Finalmente qualcosa si muove nell’affrontare un problema che certamente sarà di difficile soluzione, e richiede la massima attenzione di tutte le forze del territorio della Locride e della Calabria tutta.
Dalle testimonianze dei sindaci presenti ora sappiamo che è in atto in Prefettura una “attenzione” particolare per quello che potrebbe rivelarsi un autentico BLOCCO che interesserà tutti i 42 comuni del comprensorio.
Le soluzioni alternative sono due e sono entrambe da rendere SICURE e fruibili, a condizione che si inizino subito i lavori!
La SP5 Mammola-Limina è ancora una “mulattiera”, manchevole di ogni tipo di segnaletica, di illuminazione, di ogni elemento utile al “normale” e “sicuro” utilizzo. Sarà, secondo le indiscrezioni, destinata solo ai mezzi leggeri, utopico infatti pensare al passaggio su quei tornanti, stretti e pericolosi, di un semplice bus o di un mezzo pesante.
Per questi ultimi, invece, si pensa alla SP1, la storica strada dello Zomaro, che collega Locri a Cittanova, passando da Gerace e dallo Zomaro, appunto. Ma anche qui i lavori da fare sono tanti e non di semplice e veloce attuazione.
Al momento quindi le “premesse” per un rapido intervento ci sono e l’urgenza di intervenire forse, ripeto, forse, è stata recepita finalmente!
Sotto questo aspetto, ritengo quindi “fruttuosa” la petizione che porta il mio nome, anche se sono consapevole che essa non può essere la panacea di tutti i mali.
Ritengo però anche doveroso sottolineare come alcuni, tra i mezzi di informazione, abbiamo avuto la sensibilità di sollevare oggi il problema, cogliendo al volo il sassolino che, insieme ai 450 sottoscrittori della petizione, abbiamo lanciato nello stagno della totale indifferenza e apatia.
“Prevenire è meglio che curare” e questi tre mesi che ci separano dalla CHIUSURA, prevista per il 10 settembre 2023, devono servire per lavorare giorno e notte, se fosse necessario, per rendere entrambe le strade alternative SICURE e DEGNE di un paese civile come il nostro!
Poi però pensi anche ad altro: pensi per esempio ai CITTADINI di Mammola, Limina, Agnana, Canolo, solo per citarne alcuni, e ti chiedi se anche LORO debbano sentirsi ITALIANI, con gli stessi DIRITTI di tutti gli altri!
E il dubbio che NON lo siano, diventa certezza se vai a guardare le strade interne o provinciali, che dir si voglia, che collegano questi centri al mondo! Quindi, indipendentemente dall’emergenza di oggi per cause eccezionali, impariamo a non dimenticare le vie di comunicazione, tutte quante, nessuna esclusa, impariamo a difendere i nostri diritti!
Ai miei concittadini e conterranei che, beati loro, dormono ancora sonni tranquilli, io dico sveglia!
Per tutti rilancio la petizione a questo link:
https://www.change.org/p/chiediamo-urgente-soluzione-strada-alternativa-jonio-tirreno-in-calabria
Guarda la trasmissione integrale a questo link:
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