Caro amico Tridico

Caro amico “Tri… dico”,
così “ti” distraggo un po’…
e siccome sei molto lontano più forte ti “_o@_@_ò!

Ti sei mai chiesto quale fosse il lavoro da scegliere?
Ti sei mai chiesto quale fosse il più remunerato?
Ti sei anche chiesto quale fosse quello più sicuro, cioé garantito dallo stato, nel senso che è proprio lo stato che ti paga!
Ti sei anche chiesto quale fosse quello dove “così d’un tratto” ti raddoppi lo stipendio e fai decorrere questo aumento dal passato, “effetto retroattivo”?
Dici la verità, te lo sei chiesto almeno una volta nella vita?
Domanda “inutile”?
Noo!

La risposta esiste ed è semplice!
Devi fare il… presidente dell’Inps!

Il signor Pasquale Tridico, attuale presidente dell’Inps, ha raddoppiato il proprio stipendio da 62mila euro (cifra di partenza già “niente male”) a 150mila euro annui!
Non basta, perché tramite un bonus una-tantum avrebbe ottenuto anche 100.000 euro di arretrati, visto che l’aumento aveva effetto retroattivo.
Tutto ciò “grazie” ad un decreto interministeriale, dello scorso 7 agosto firmato dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e da quello dell’Economia, Roberto Gualtieri.

Ma come?
Tutti noi cittadini italiani dobbiamo fare sacrifici, pagare i contributi per 40 e + anni per ricevere “forse” una pensioncina da fame e “lottare” tutti i santi giorni per lavorare e “riuscire” a farci pagare!
E poi, “solo” per questi “eletti”, arrivano “così d’un tratto” codeste somme piovute dal cielo!

Mi torna in mente la mia cara nonna che diceva:
“Cu sparti ‘ndavi a megghiu parti!”
“Chi divide la torta si prende la parte migliore!”.
Ma ti assicuro che Lei lo diceva come “eccezione che conferma la regola”, in quanto dall’alto della sua immensa bontà, spesso Lei che “spartiva” rimaneva a volte “senza” niente!

Quindi ricapitolando, ecco il metodo infallibile per RADDOPPIARE il proprio stipendio:

  • ti fai eleggere presidente dell’Inps
  • ti metti d’accordo con 2 ministri della Repubblica
  • scegli tu stesso le cifre dei tuoi emolumenti

Ok ho deciso… da grande voglio fare il presidente dell’Inps!
No tu no!
Allora non mi rimane… non ci rimane che… cantare!

“Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
E come sono contento
Di essere qui in questo momento,
Vedi, vedi, vedi, vedi,
Vedi caro amico cosa si deve inventare
Per poterci ridere sopra,
Per continuare a sperare.
L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando è questa la novità”

(Lucio Dalla – L’anno che verrà)

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Carletto Romeo
Presentatore radiofonico e televisivo, attore tv, cinema, teatro. Blogger e webmaster "autodidatta". Scrittore... da sempre! Ma non l'ha mai detto "pubblicamente" a nessuno! E... Mi raccomando! Anche tu che stai leggendo, non lo fare!

2 commenti

  1. È la notizia del momento e se fosse vera ciò farebbe scaturire molta rabbia per ovvi motivi. Certamente c’è da chiedersi chi ha approvato una simile decisione presto e sicuramente ricambiata. Sono però contento che almeno sia trapelata la notizia ovviamente in modo voluto, e con quale fine? Il boss dell’INPS deve essere fatto fuori, e da chi o da che cosa?
    Carletto, più che una canzone occorrerebbe dedicarvi il festival di Sanremo e di Castrocaro, X Factory e Arena di Verona, cioè tante canzoni per le tante domande che ruotano attorno al vergognoso aumento degli emolumenti quando di monumenti bisognerebbe erigere a chi si inventa qualcosa per tirare avanti! Sempre che la notizia sia vera!
    Ciao da Luca

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Carletto Romeo