Camminando Uniti Onlus

Conferenza stampa dell'associazione "Camminando Uniti Onlus" presso MAG. La ladra di libri.

Conferenza stampa dell’associazione “Camminando Uniti Onlus” presso lo spazio culturale “MAG. La ladra di libri”.

Si è svolta questo pomeriggio la conferenza stampa di presentazione dell’associazione “Camminando Uniti Onlus” per anticipare l’inaugurazione, il prossimo 23 ottobre, del Centro socio assistenziale per minori con disabilità, che avrà sede nei locali dell’ex scuola elementare in contrada Lamia a Siderno.

A fare gli onori di casa, allo spazio culturale “MAG. La ladra di LIbri”, il giornalista Gianluca Albanese, per quella che potremmo definire la rubrica “MAG per il sociale”.

Presente tutto l’organigramma dell’associazione ad iniziare dal presidente Cosimo Ieraci, il quale ci ha raccontato di tutte le vicissitudini e le lungaggini buracratiche che, dal lontano 2015 ad oggi, tutti i fondatori nonché genitori di bambini diversamente abili hanno dovuto affrontare.

Tra i fondatori alcuni nel tempo hanno purtroppo dovuto abbandonare l’impresa con grande rammarico. Oggi finalmente si può esultare per il risultato ottenuto, con l’inaugurazione del centro che darà al comprensorio un luogo dove poter accogliere tutte quelle persone, in età fino ai 18 anni, che necessitano di qualcosa che purtroppo ancora manca.

Essere genitore di un bambino diversamente abile è l’unico status che permette di conoscere davvero il problema. Il presidente Ieraci denuncia con grande lucidità le gravissime lacune che questo territorio presenta nella gestione di chi sfortunatamente è nato con una diversità.

La denuncia riguarda le istituzioni con quegli organi che dovrebbero essere preposti ad un sostegno costante e ad una integrazione totale, la scuola italiana è purtroppo fra questi.

Ma non solo, Ieraci denuncia infatti anche carenze relative a ambienti non adatti, barriere architettoniche, scarsa inclusione nella vita sociale e, quello che forse fa più male, una vera “distanza” che separa i bambini diversamente abili da quelli normodotati.

Ecco quindi la possibilità di usufruire di un nuovo Centro diurno, dove i bambini saranno protagonisti di un percorso globale di assistenza, affidato a professionisti preparati e non improvvisati.

Ovviamente si vuole raggiungere tutti coloro, i soggetti diversamente abili in primis, ma anche le loro famiglie, che ogni giorno debbono affrontare disagi e problematiche di vario genere.

Il Centro diurno andrà a coprire tutta la zona del Distretto Nord dell’ambito territoriale dei servizi sociali, ovvero il territorio compreso tra Caulonia e Locri con annesse zone limitrofe interne.

Presenti alla conferenza anche gli altri componenti l’organigramma dell’associazione: la dott.ssa Patrizia Aspromonte, vicepresidente in carica, la dott.ssa Veruska D’Agostino e l’ing. Giuseppe Commisso.

Quest’ultimo ci ha raccontato dell’iter burocratico che ha seguito personalmente. Un percorso tortuoso iniziato dall’idea di fondo, proseguito con l’assegnazione della struttura, una ex scuola elementare dismessa che, con bando comunale, è stata assegnata in comodato d’uso gratuito all’associazione, era infatti d’obbligo l’utilizzo per minori diversamente abili.

Da questo momento ecco gli ostacoli e la burocrazia a far da padrona, con passaggi di competenze tra enti e conseguente ritardo nell’autorizzazione. Dal 2017, passando per due anni di pandemia, eccoci finalmente arrivati sino a oggi, con il traguardo raggiunto.

Da non dimenticare l’opera di ristrutturazione dei locali, esclusivamente curata dai membri dell’associazione e dai tanti soci e amici che hanno contribuito in maniera determinante e ai quali l’associazione dice grazie.

Una struttura quindi che arriva a colmare la lacuna di cui sopra, con un servizio che mancava al territorio, un punto di riferimento stabile per le famiglie e per i ragazzi.

Un servizio che parte in maniera privata ma che conta di arrivare presto al regime di convenzione con gli enti preposti.

A prendere la parola poi è stata la dott.ssa D’agostino, coordinatrice dell’assoziazione, che ha toccato gli aspetti relativi ai progetti previsti per coloro che usufruiranno del Centro: minori di età compresa tra 3 e 18 anni.

Saranno progetti individuali e personalizzati per il singolo bambino, con priorità agli input cognitivi e di abilità fisica per una crescita interiore e di competenze. Grande importanza avrà l’integrazione con i bambini normodotati per una vita di relazione ricca e intensa.

Numerosi saranno i professionisti che metteranno in pratica questi progetti, molti dei quali presenti alla conferenza stampa, il tutto con grande coordinazione e spirito di gruppo.

A concludere gli interventi infine la dott.ssa Patrizia Aspromonte, vicepresidente dell’associazione, che come madre di bambino diversamente abile ha portato la propria esperienza personale, a livello umano.

Il trauma arriva già al momento in cui si apprende la notizia di un tale problema che riguarda tuo figlio: quando il cuore si ribella alla ragione e non accetta tale situazione. Momenti in cui ci si sente perduti e incapaci di affrontare questa sofferenza. Ci si sente soli!

Il centro offrirà un supporto anche in questo senso, con la condivisione della sofferenza, la possibilità di un sostegno davvero forte e importante, pratico ma forse soprattutto psicologico per i genitori, messi a dura prova dalle circostanze.

Riguardo ai bambini si cercherà di ottimizzare tutte le loro potenzialità, provando a farne uscire altre, per una crescita adeguata e mirata verso la completa autonomia.

Laboratori di vario genere saranno predisposti, da quelli musicali, alla pet therapy, ai lavori psicomotori, quelli per arte e immagine, etc. Il tutto sarà uno sprone alla creatività, allo sviluppo cognitivo e alla loro totale autonomia.

Tutti i bambini, conclude la dott.ssa Aspromonte, hanno il diritto di essere felici, di star bene insieme alle persone che possono dar loro un aiuto nel loro percorso, ma anche tutti i genitori hanno il diritto di avere al loro fianco coloro che possono dare sostegno concreto, in un centro specializzato dove poter affidare i loro bambini per parte della giornata.

Appuntamento quindi fissato per domenica 23 ottobre alle ore 16.00 presso la scuola di contrada Lamia a Siderno.

“Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo.”


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Carletto Romeo
Presentatore radiofonico e televisivo, attore tv, cinema, teatro. Blogger e webmaster "autodidatta". Scrittore... da sempre! Ma non l'ha mai detto "pubblicamente" a nessuno! E... Mi raccomando! Anche tu che stai leggendo, non lo fare!

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