Carletto Romeo
Bollette luce altissime nonostante tutto
Nonostante il crollo del prezzo del gas e tutti gli interventi del governo, le bollette della luce rimangono ESAGERATE.
La previsione per il primo trimestre del 2023 parlava di una repentina diminuzione del caro bollette rispetto all’ultimo trimestre del 2022, in particolare per quegli utenti (circa un terzo del totale) che sono ancora sono rimasti al mercato tutelato.
L’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, che diligentemente ogni volta si sforza di pubblicare le tariffe di luce e gas, aveva anticipato questa diminuzione nell’ordine del 19.50%, e suonava come uno scampato pericolo.
Invece ecco le nuove bollette 2023, altissime, salatissime ed esageratamente alle stelle per tutti.
Oggi il prezzo del gas metano è crollato, gli interventi del governo ci sono stati, ma le bollette restano inspiegabilmente SALATE!
Il governo ha stanziato cinque miliardi di euro al mese in media, due terzi della legge di bilancio a questo scopo, per un totale di 21 miliardi di euro.
Sono stati azzerati tutti gli oneri di sistema per gli utenti elettrici fino a 16,5 kW e per tutti gli utenti del gas. Dal 2023 i costi per lo smantellamento degli impianti nucleari spariranno dalla bolletta e saranno sostenuti dallo stato. E’ stata confermata la riduzione dell’Iva al 5%, ed è stata ampliata la fascia dei beneficiari dei bonus energia: da 12.000 euro di livello Isee a 15.000.
Il presidente di Arera, Stefano Besseghini, così prova a spiegare: “La variazione percentuale pur marcata del costo dell’energia elettrica non deve spingere a conclusioni affrettate”, “I mercati sono caratterizzati ancora da una marcata volatilità, la stagionalità inciderà sulle variazioni dei prezzi del gas, e i valori assoluti rimangono ancora straordinariamente alti”.
“La situazione sui mercati all’ingrosso certamente ha risentito di particolari condizioni ambientali, ma anche di una evoluzione e di un rafforzamento della capacità di reazione del sistema al permanere delle tragiche vicende belliche”, “Gli interventi del governo a supporto dei consumatori mantengono inalterato il loro valore”.
Ma le tariffe elettriche del primo trimestre del 2023 rimangono comunque più alte del 15,4% rispetto a quelle del primo trimestre del 2022.
Cosa ci dobbiamo attendere ancora? Quando finirà questa stangata per famiglie e imprese?
Se anche tu pensi che sia ingiustificato pagare così tanto per beni di necessità…
Se anche tu credi di aver subito un grave torto…
Potresti allora optare per un metodo di protesta universale, come quello adottato da Paolo Tortorini, 58 anni, video operatore di Foligno, che terrà spenti in casa i riscaldamenti a gas ad oltranza.
Paolo non consumerà i prodotti super pagati…
Purtroppo credo però sarà uno dei pochi!
Che il Generale Inverno abbia pietà di noi!
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