Carletto Romeo
Avogghja
Avogghja
“Avogghja mu t’acconzi cu lu mussu a fungia…
ca’ prima si lavura e poi si mangia”
Inutile che tieni il broncio, poichè prima si lavora e poi si mangia.
Proverbio di derivazione siciliana che trova anche in calabrese la sua assoluta valenza.
La morale è identica a quella de’ “La cicala e la formica” di Esopo: per raggiungere dei traguardi bisogna impegnarsi seriamente, lavorando con sacrificio se necessario.
Sarà il rimbrotto di un padre o una madre nei confronti di un figlio o una figlia?
Sarà invece quello di un marito nei confronti della moglie o viceversa?
Con la famiglia “allargata” di oggi potrebbe essere di tutto e… meglio evitare il politicamente “scorretto”.
Viene in mente però, il vezzo odierno su Instagram come su Facebook di mostrare il… MUSSU, nelle foto e sopratutto nei selfie!
Cosa direbbe oggi l’autore di questo proverbio se vedesse questi… MUSSI?
Come reagirebbe davanti al “muso a papera”, o a quello a “culo di gallina” o a chissà quale altro povero animaletto, utilizzato suo malgrado per questo ingrato compito?
Ringrazio l’amico Alessandro Barilà che ha suggerito il proverbio scrivendoci alla mail carletto@carlettoromeo.com.
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Se hai delle varianti al proverbio o vuoi suggerire altre massime “arcaiche”, scrivi a carletto@carlettoromeo.com
Oppure….. T’abbaca mu lu fai lu mussu…… il resto coincide con i miei ricordi. Ciao
Benvenuto e graziee