Carletto Romeo
Apple approda in Banca
Apple fa il suo ingresso nel mondo bancario lanciando un conto di deposito ad alta resa con un rendimento annuo del 4,15%
Si chiama Savings, tradotto letteralmente Risparmi, il nuovo prodotto lanciato sul mercato bancario americano.
La notizia potrebbe passare inosservata se non fosse che a promuovere tale operazione ci trovi addirittura Apple.
Il colosso della big tech di Cupertino decide quindi, per la prima volta nella storia, di muovere i primi passi nel complesso e pericoloso mondo della finanza bancaria.
Tale decisione non passa inosservata anche per la tipologia del prodotto, il più sicuro e remunerativo di tutto il settore.
Un conto deposito che già di per sé è una garanzia, ma che vanta in aggiunta anche un tasso di rendimento annuo che può essere considerato come una miniera d’oro: il 4.15%, una rarità di questi tempi.
Savings, già al lancio sul mercato, sarà quindi superiore a prodotti simili e affermati, come Marcus di Goldman Sachs, che ha un rendimento del 3,9%.
Per accedervi non è richiesto un deposito minimo e il massimo consentito è di 250.000 dollari. Savings è destinato principalmente al risparmio, quindi per utilizzare i fondi depositati è necessario trasferirli su un altro conto o sulla Apple Card.
Disponibile insieme alla Apple Card, la carta di credito di casa, il conto è protetto dal Federal Deposit Insurance Corporation (Fdic), lo stesso ente che è stato protagonista del salvataggio dei depositi di Svb.
Da europeo mi chiedo se tale manna sarà offerta “anche” in altri paesi del mondo, oltre agli Stati Uniti.
Lo scopriremo solo “risparmiando”!
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