Il batterista Alessandro Commisso protagonista della 55a edizione del Giugno Locrese, con l’assegnazione del “Premio Città di Locri”.

È sempre elettrizzante parlare di traguardi e premi: significa qualcosa, significa molto, significa realizzazione di sogni e progetti, significa consacrazione di “terzi” di ciò che guida il nostro intimo, ciò che per noi è vitale.

Non sempre ciò accade, ma quando la favola si realizza bisogna sottolinearlo bene, molto bene!

Nato a Roma da mamma Francesca e papà Totò, lei sidernese, lui locrese, Alessandro è il modello di ragazzo che “segue” la sua grande passione, contro tutto e tutti, e… con tanto studio, abnegazione e costanza… centra il suo obiettivo.

Un talento innato scoperto fin da bambino dagli amici di famiglia. Seguito nei suoi primi passi musicali da due grandi batteristi locresi come Pasquale Pedullà e Massimo Cusato, allievo poi del Maestro Mancini a Roma, indi al Conservatorio di Campobasso e poi…
PERCUSSIONI E BATTERIA PER SEMPRE!
Arrivano subito le collaborazioni importanti con i Placebo, Manuel Agnelli e infine Diodato, che lo “sceglie” come batterista ufficiale.

Un grande successo internazionale in tour, con una “perla” indimenticabile: l’ovazione all’Arena di Verona dopo il suo ASSOLO di BATTERIA, col grande privilegio di chiudere il concerto “Fai Rumore” di Diodato.

Alessandro torna quindi nella sua Locri in occasione della 55a edizione del Giugno Locrese, una due giorni di eventi che inizierà venerdì 28 giungo alle ore 21.00, nella Corte del Palazzo di Città.

Il premio Città di Locri, intitolato a “Umberto Ferraro”, vede tra i premiati oltre ad Alessandro, anche l’archeologa Margherita Milanesio, il dottor Giuseppe Ieropoli e il Comandante in congedo dell’Arma dei Carabinieri Cosimo Sframeli.

Il Premio “Francesco Commisso” invece vedrà premiati i giovani poeti under 30, scelti dalla giuria presieduta dal poeta Daniel Cundari e composta da Erin Commisso, figlia del compianto professore a cui il premio è intitolato.

Nel corso della stessa serata conosceremo i nomi dei vincitori del “Giugno Locrese”, concorso di poesia che vede tra i partecipanti i migliori poeti sulla scena nazionale,

Nella serata presente anche la poetessa Elisa Longo con l’esibizione del giovanissimo Biagio Conti.

Nella serata del 29 giugno protagonista assoluto il grande Giancarlo Giannini, con lo spettacolo teatrale “Le parole note”.

La manifestazione dedicata alla poesia, alle arti e alle personalità illustri di Locri, è promossa e organizzata dall’Assessorato alla cultura dell’Amministrazione comunale, con il patrocinio della Regione Calabria, di Calabria Straordinaria e la Città metropolitana di Reggio Calabria.

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