Carletto Romeo
Addio rete 3G
Addio rete 3G
Cambiamenti in arrivo sulle linee telefoniche e dati
Tim mi scrive questo sms fin dal 31 dicembre 2021:
«Gentile cliente, da aprile 2022, Tim avvierà il progressivo spegnimento della rete 3G, che sarà sostituita dalle tecnologie 4G e 5G. Poiché il tuo smartphone non supporta le chiamate con le nuove tecnologie, in assenza di rete 3G, userai la rete 2G per telefonare e inviare sms, ma non potrà più navigare contemporaneamente in Internet sulla rete 4G. Per fruire al meglio della qualità della rete Tim, ti suggeriamo di valutare la sostituzione del vecchio smartphone».
Devo dire sinceramente che al primo messaggio ricevuto, vuoi il periodo di feste, vuoi anche l’apatia che da qualche tempo circonda tutto quello che riguarda la messaggistica, io non ci ho fatto caso, non gli ho prestato la dovuta attenzione.
Su una cosa sola, però, ammetto di essermi “risentito” con il mio gestore!
Nessuno e, dico nessuno, nemmeno il mio gestore telefonico, si deve permettere di definire “vecchio smartphone” il mio “buon” Peppe Noto, fedele compagno di vita da 8 anni.
Scherzi a parte, ma su Peppe io non transigo, ecco però arrivare il secondo identico messaggio e poi anche il terzo e… quindi eccomi a prendere “volente o nolente” una decisione.
Cosa succede e cosa siamo costretti a fare?
Entro il prossimo mese di aprile 2022, la Tim disattiverà progressivamente la rete 3G, per potenziare quella 4G e soprattutto 5G. Sarà una ecatombe di vecchi cellulari e sia chiaro, non sarà certo solo una questione di casa Tim, anzi va detto che già un anno fa la Vodafone aveva fatto lo stesso e anche la Wind non sarà da meno con altre scadenze.
Ad essere obsolete, quindi non utili con le nuove reti, saranno in primis tutte le schede Sim inferiori a 128K, che dovranno essere sostituite con quelle di nuova generazione più performanti.
Di solito la scheda Sim va sostituita in un negozio Tim, con relativo costo da sostenere, anche se poi verrà rimborsato come credito residuo sulla propria offerta.
Ma il problema più consistente riguarda gli smartphone: dovranno essere sostituiti tutti quelli che non supportano la rete 4G/LTE.
In pratica se hai uno smartphone “vecchio” (solo 3G) e non vuoi cambiare per principio, il reale funzionamento sarà il seguente: il telefono tornerà a collegarsi alla vecchia infrastruttura 2G degli anni Novanta, con navigazione “a vista” e tempi biblici.
Ancora peggiore la situazione per quelli che si ritrovano nella “via di mezzo” come il mio buon Peppe Noto:
Avrai una rete 4G di “prima generazione” e non LTE, e non VoLTE (voce su LTE), quindi potrai navigare in internet in 4G, ma per chiamate ed sms dovrai utilizzare il 2G.
Operazione questa, a dir poco, UTOPICA: dovendo agganciare due reti diverse il risultato sarà che ne beccherai soltanto una, con evidenti problemi a cascata che non ti auguro.
Sperando di essere stato chiaro e soprattutto “utile”…
LA MORALE È: devi cambiare smartphone!
Se non sei molto pratico/a di questi aggeggi e quindi non sai se hai uno smartphone “vecchio” da cambiare come il mio, puoi verificarlo nelle impostazioni del telefono, alla voce “rete” e sperare di trovare la sigla LTE. Se trovi invece solo 4G o inferiori, allora mettiti l’anima in pace e inizia a scegliere il… colore 😀
Ogni gestore ti comunicherà comunque con un messaggio l’eventuale problematica, che riguarderà il telefono, la Sim o entrambi.
Per il nuovo che avanza…
Sembra il proclama di un partito prossimo alle elezioni… e, almeno per me, non è certo un bel sentire!
Io del 5G ne facevo volentieri a meno. Ho avuto la fortuna di avere uno smartphone che, nonostante le mie “cure” (mi casca almeno 3 volte al giorno), era arrivato al 2022 con ottime qualità: ricezione, batteria e foto invidiabili…
Ora ti “costringono” a cambiare telefono, domani ti “costringono” a cambiare televisore, dopo domani ti “costringono” a cambiare macchina e…
Leggi un po’ tu, tra le righe, come ti “pare” la situazione…
Spero solo che il buon “Peppe Noto”… abbia un degno successore!
😀
Segui gli altri articoli di UTILITY qui: