Carletto Romeo
Addio Presidente Santelli
La Regione Calabria perde oggi il suo Presidente.
Jole Santelli si e’ spenta improvvisamente a 52 anni la notte scorsa nella sua abitazione a Cosenza. Lutto per tutti i calabresi, politici, politicanti, schierati o liberi, ma lutto per tutti coloro che avevano gioito con lei e con tutto il mondo femminile all’indomani dell’elezione di una donna a una carica istituzionale così alta, alle latitudini dove il pensiero imperante nazionale ci vede ancora “masculi e maschilisti” tra capre, bastone e lupara.
Jole Santelli, iscritta a Forza Italia dal 1994, era stata eletta deputata per la prima volta nel 2001. Nella sua carriera politica è stata sottosegretaria al ministero della Giustizia dal 2001 al 2006 nei governi Berlusconi II e III, poi sottosegretaria al ministero del Lavoro da maggio a dicembre 2013 nel governo Letta. Ha ricoperto anche l’incarico di vice sindaca del Comune di Cosenza, sua città natale, fino a dicembre 2019.
Jole Santelli è stata la prima presidente donna della Regione Calabria e del Sud.
La “pasionaria azzurra” alle ultime elezioni ottenne il 55,29% contro il 30,14% del suo principale sfidante, Pippo Callipo, candidato civico sostenuto da Pd e centrosinistra e fu proclamata il 15 febbraio 2020.
In questo sciagurato 2020 è stata protagonista di iniziative spesso impopolari e fuori dal coro per la sua Calabria. Attaccata da più parti, vuoi per le uscite poco felici, vuoi per il diverso colore politico, oggi viene ricordata, omaggiata e in alcuni casi anche santificata da tutti.
Credo che in nessun caso la morte debba essere usata e strumentalizzata. Ma non puoi nemmeno impedire al politico di parlare e alla gente comune di scrivere su facebook o altrove. E il “politicamente corretto” non sempre la vince purtroppo. Anzi!
Come sempre, io riporto la notizia e non prendo posizione alcuna. Non credo ce ne sia una da prendere in questi casi.
Si apre un periodo di vuoto politico? O sara’ veloce il suo rimpiazzo alla poltrona?
Vedremo scendere in campo altri elementi nuovi o sarà un suo stretto collaboratore?
La presidente aveva anche la delega alla tutela della Salute e le conseguenze istituzionali in base all’articolo 33, comma 6 dello Statuto regionale, indicano che “si procede parimenti a nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta in caso di rimozione, impedimento permanente, morte, incompatibilità sopravvenuta e dimissioni volontarie del Presidente”
A guidare temporaneamente la Regione sarà quindi il vice presidente della Giunta, il leghista Nino Spirlì. Ma nel giro di un paio di mesi sia la Giunta, sia il Consiglio regionale (quest’ultimo entro 10 giorni) andranno sciolti e si dovrà procedere con nuove elezioni.
Insieme scopriremo come andrà, intanto però onoriamo una persona, una donna che, piaccia o no, si e’ spesa nel ruolo pubblico in molti modi e, su tutti, quello che oggi vorrei sottolineare è l’aver portato con sé il costante supplizio della grave malattia (ai più magari nemmeno nota) senza mai farne scudo o pretesto per secondi fini o altre bassezze dell’umana condizione.
Al futuro della nostra terra ovviamente tutti noi guardiamo con occhi di speranza. Noi che abbiamo deciso di restare qui contro i numeri e contro le convenienze, vorremmo che il successore della Santelli fosse il primo ad avere in testa questa idea: il calabrese ama la sua terra e vuole rimanerci. Vuole vivere del frutto onesto del proprio lavoro gratificante e non vivere di sussidi, manne dal cielo o altre poco utili trovate elettorali. Lavoro, sicuro, gratificante.
Se poi il nuovo presidente sarà ancora una donna ben venga!
I funerali di Jole Santelli si svolgeranno domani pomeriggio alle 16.30 nella chiesa di San Nicola a Cosenza. La camera ardente sarà allestita nella stessa chiesa e sarà aperta alle 10.30.
La Camera dei Deputati le ha tributato un minuto di silenzio.
Che la terra le sia lieve presidente.
Addio Jole Santelli.