Carletto Romeo
“A proposito di Giulia” di Manuela Cricelli
Finalmente una presa di posizione netta contro i testi delle canzoni di successo odierne, ad opera di Manuela Cricelli, una reale “addetta ai lavori”, sia dal “canto” musicale che da quello psico-socio-pedagogico.
Dal profilo facebook della cantante roccellese, ecco ciò che ho voluto riportare, condividendone anche le virgole, i puntini di sospensione e, figuriamoci, il contro-rap finale. Chapeau!
“A proposito di “Giulia” – che non è il titolo della canzone.
“[….] Sei soltanto mia, mai più di nessuno
Odio chi altro ti ha avuta, ti ha fatta sentire al sicuro [….]
Anche coi cuori rotti
E scopiamo tutta la notte
[…..]
Ti ho detto cose, ero fuori di me
Tu mi mandi fuori di testa
A duecento sopra ad un Carrera
Dimmi che sei sincera
Per te vado in galera [….]
Ma, se domani finisce, è un problema
Non posso dimenticarti mai più”….etc etc
Ecco il testo di una nuova canzone di merda!
“Sfera Ebbasta”.
Come potete leggere, siamo di fronte ad altissimi livelli di cantautorato italiano 🤦🏻♀️
Ma soprattutto, ed è questa la cosa davvero importante… questo testo è un inno a tutto ciò che non dovrebbe essere esaltato!
A tutto ciò che fino all’altro ieri è stato criticato e condannato, affinché non ci fosse un’ altra ‘GIULIA” sul selciato!
L’ Amore è un’altra cosa. Ed una scopata non risolve il conflitto dentro una testa malata!
(E vozzi u fazzu u contro – rap, ca rima!!!)”
Manuela Cricelli
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Dissento completamente dall’assunto che l’amore sarebbe “un’altra cosa”! E’ invece proprio “quella cosa”, che ti induce a dire, con la lucidità folle del veggente, “sei soltanto mia/o”, oppure, con l’intrepidezza temeraria del ribelle, “Per te vado in galera” , perché essendosi uno/a ricordato/a che era una cosa sola con lei/lui fin dall’eternità, non potrà mai più dimenticarla/lo (“Ma, se domani finisce, è un problema /Non posso dimenticarti mai più””).
Non so quanto valga artisticamente questa “canzone di merda”, ma è fedele alla fenomenologia dell’ amore, così come esso accade, e come la letteratura mondiale lo ha rappresentato, anche se una nuova dogmatica vorrebbe accreditarne una versione “emendata”, “igienicamente e sanitariamente ripulita”, che non possa nuocere alla salute!
Nel tempo dell’ igienismo ossessivo della nostra epoca, che possa esistere un’ esperienza umana, che oltre a essere meravigliosa, possa palesare un lato oscuro e terribile, è diventato – pare – non solo inconcepibile, ma anche incomprensibile!
Mi dispiace: eppure, è proprio quella cosa, l’amore!