Gigante donne Pechino

Medaglia d'argento per Federica Brignone, seconda nel Gigante Olimpico di Pechino dietro a Sara Hector.

Gigante donne Pechino


Medaglia d’argento per Federica Brignone alle Olimpiadi invernali

A Pechino vittoria di Sara Hector nel Gigante delle Olimpiadi. Ecco il podio:

1a – La svedese Sara Hector con il tempo di 1.55.69

2a – L’italiana Federica Brignone con il tempo di 1.55.97

3a – La svizzera Lara Gut-Behrami con il tempo di 1.56.41

Sara Hector, sci Head e pettorale numero 6, conquista la sua prima medaglia d’oro del Gigante Olimpico, confermando la leadership in questa disciplina in Coppa del Mondo. Prima dopo la prima manche, ha gestito il vantaggio anche nella seconda, rintuzzando gli attacchi e le rimonte delle avversarie. A fine gara ha detto: “Da pazzi. Sono così orgogliosa, non riesco a esprimerlo a parole. Ho davvero cercato di spingere e dare tutto ciò che avevo. È semplicemente fantastico”.

Al secondo posto Federica Brignone, sci Rossignol e pettorale numero 3, con un distacco di 28 centesimi dalla Hector. È la 33a medaglia nella storia dello sci alpino ai Giochi e per Federica è una conferma visto che si era piazzata 3a nel 2018 in Corea. Dopo la prima manche era 3a e riuscendo a rosicchiare centesimi, ha rimontato una posizione giungendo seconda.

Sulla sua esibizione: “Sono venuta qui senza un podio in Gigante. Sto migliorando sempre di più quest’anno, il Gigante è sempre stato ok, sto facendo una discesa bene, o alcuni passaggi bene, ma mai due discese di seguito. Oggi ero davvero concentrata e ho tirato fuori la seconda manche, che stavamo aspettando così tanto, soprattutto in partenza. Ma in qualche modo ero calma. Sapevo che dovevo solo sciare, stavo pensando alla mia sciata e quando sono arrivata al cancello mi sono detta, ‘è solo una gara di sci’.”

Al terzo posto e medaglia di bronzo Lara Gut-Behrami, sci Head e pettorale numero 14, staccata di 72 centesimi. La ticinese si era piazzata all’ottavo posto dopo la prima frazione, recuperando cinque posizioni. Entusiasta dopo aver conquistato il suo primo podio olimpico nel Gigante, ha recentemente lottato per ottenere prestazioni costanti durante la stagione di Coppa del Mondo.

A fine gara ha dichiarato “Ho faticato molto nell’ultimo periodo. Un giorno scio bene, l’altro devo lottare. Oggi è stato esattamente lo stesso. La prima manche ci ho provato e niente è andato bene. La seconda manche è stata di nuovo facile, quindi sono davvero felice. È fantastico vincere una medaglia nel Gigante”.

Grande delusione per Marta Bassino, sci Salomon e pettorale numero 5, uscita di gara dopo le prime porte della prima manche. Peccato!

Altra azzurra in gara era Elena Curtoni, sci Head e pettorale numero 17, classificata al 20° posto con un distacco di 4 secondi e 22 centesimi.


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Carletto Romeo
Presentatore radiofonico e televisivo, attore tv, cinema, teatro. Blogger e webmaster "autodidatta". Scrittore... da sempre! Ma non l'ha mai detto "pubblicamente" a nessuno! E... Mi raccomando! Anche tu che stai leggendo, non lo fare!

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