Si non mori

Si non mori

ca’ botta…

mori

ca’ puzza!

Se non vieni ucciso dal colpo, vieni però ucciso dalla puzza che ne consegue.

Proverbio Calabrese che oggi possiamo certamente utilizzare in questo contesto “confuso” di questa “strana” pandemia. Se non ti uccide la causa di un male, potrebbe però farlo qualcosa che ne deriva, o peggio, che ne dovrebbe evitare le conseguenze.

Voglio però “ritornare” all’atmosferica ludica e goliardica del tempo, al significato storico preso a prestito allora da Don Ciccio, per descrivere un evento fisiologico e non procrastinabile…

Una “puzzetta”, in questo caso il vezzeggiativo è da escludere, una PUZZA, un “peto micidiale”, che al fragore della detonazione già pericolosa e mortale, univa anche invisibili, “latenti” e, sicuramente “letali”, gas di scarico a corredo…

Quindi il “Destino” era segnato, senza dubbio alcuno, la morte era certa!

O subito, “ca’ botta”, o subito dopo, “ca’ puzza” 😀

La saggezza popolare dei nostri Avi non sbaglia un colpo!

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