Siderno: All’inseguimento di 2 Bus di linea con fermata “spostata” e non comunicata, molti utenti hanno patito oggi una vera e propria Odissea

Siderno, Piazza Portosalvo, domenica 1° dicembre ore 14.50.

Alla fermata tradizionale del Corso della Repubblica sono attesi due Bus di linea che collegano la zona Jonica, rispettivamente alla zona Tirrenica e a quella del Catanzarese.

La prima delle 14.50 è la linea Siderno-Rosarno, per il “prezioso” collegamento con la stazione ferroviaria del centro della Piana e da lì anche verso l’aeroporto di Lamezia Terme.

La seconda, delle 15.07, è la linea che collega Siderno e la Jonica, con fermate in tutti i centri della Costa, fino a sforare nella provincia di Catanzaro, sulla SS 106.

Al solito ci sono molte persone ad attendere sotto la pensilina, tra genitori e parenti che accompagnano i loro studenti universitari, tra pendolari della domenica, tra viaggiatori casuali, si è già formato un bel gruppetto.

Orari 14.50 e 15.07…

Alle 14.55 però il primo bus non arriva, alcuni iniziano a parlare di uno spostamento della fermata che, a quanto pare, non è stato preventivamente ed adeguatamente pubblicizzato.

Passano i minuti ed arriva la certezza che questa fermata sidernese, la “solita” di Piazza Portosalvo, è stata bypassata e sostituita con la fermata seguente, “fuori le mura cittadine”, all’altezza del Cimitero di Contrada Lenzi, sulla SS106.

Tra il rincorrersi di messaggi vari e poco precisi, tra il passaparola degli stessi utenti, inizia un parapiglia, una corsa contro il tempo e per molti… una vera e propria Odissea!

Chi prova, con ogni mezzo, a raggiungere la seconda fermata sidernese, chi meno fortunato deve rinunciare, chi in ritardo deve tentare la fermata di Marina di Gioiosa, chi addirittura quella di Roccella, chi… davvero non vorrei essere stato al suo posto, è costretto ad acciuffare il fatidico “Bus sfuggente”, “nientepopodimenoché”, nella lontana e “Bronzea” Riace!

Per non parlare poi di chi, in fretta e furia, non sarà stato probabilmente molto attento o, per meglio dire, “ortodosso”, al semaforo di via Nazionale all’incrocio con via delle Americhe, dove da qualche settimana è in vigore il regno del “Redvolution”, il futuristico aggeggio, controllore ad infrarossi, di infrazioni, veicoli, targhe, assicurazioni e, forse anche, del numero di peristalsi del soggetto alla guida, chissà!?

I più fortunati hanno comunque raggiunto la meta, anche se con notevoli ritardi, si parla di oltre 60 minuti.

I meno fortunati, hanno tentato di acciuffare i due Bus ma… invano!

Tutti insieme si chiedono il perché di tale variazione di fermata…

Perché tale variazione, se prevista, non sia stata adeguatamente comunicata…

Perché…

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