Genius Loci

Genius Loci. Dall'8 luglio al 6 settembre 2023

RICEVO E PUBBLICO

LETTERA DELL’ARTISTA AMALIA DE BERNARDIS AI CITTADINI LOCRESI

Ai cittadini di Locri , 3 Luglio 2023
Carissimi
scrivervi una lettera è difficile.
Potrei non dirvelo, oppure iniziare in maniera differente, ma so che è importante non avere timore.
Voi mi siete sconosciuti, ed io lo sono a voi.
Mi chiamo Amalia De Bernardis e sono un artista.

Cerco, a questo punto, di immaginare lo stupore interrogativo sui vostri volti : perché riceviamo una tale missiva?
Lecito, lo stupore, direi una benedizione di questi tempi.
La risposta è tra queste righe.
Leggetemi, non riponete il foglio.
Anni fa, trasferendomi in Calabria, ho iniziato un lavoro.
La prima fase di questo si è svolta nel silenzio di pensieri, di atti privati, di corpo solitario in spazi deputati.

La seconda inizia ora, senza IO, ma con il NOI.
Ecco, dunque, perché questa mia che non è un invito a partecipare ad un evento d’arte contemporanea, ma ad
essere l’evento stesso, il motore per la costruzione dell’opera d’arte in quanto tale.
E’ un azzardo, certo, ma senza di voi e senza gli altri dopo di voi, quest’opera è un concetto, uno slancio senza salto, con voi e con gli altri dopo di voi il concetto diventa azione, l’azione atto, l’atto rito, il rito opera.

Da giorno 8 Luglio a giorno 6 Settembre 2023 una delle stanze del Complesso Museale del Casino
Macrì ,Parco Archeologico nazionale della vostra città sarà aperta all’azione performativa THE
DREAMS OF THE OTHERS, censimento di sogni e calligrafie dei luoghi.

Ognuno di voi è invitato a recarsi, ogni qualvolta lo vorrà (negli orari di apertura) all’interno di questa, nella sua intimità (l’artista non sarà presente), e narrare scrivendo sulle federe I PROPRI SOGNI NOTTURNI, siano essi gli ultimi fatti o sogni ricorrenti o sogni importanti che ancora si ricordano.

Ripeto : SI PUO’ TORNARE NELLA STANZA A SCRIVERE OGNI VOLTA CHE SI VUOLE, ANCHE TUTTI I GIORNI SE LO SI
RITIENE IMPORTANTE.
Non è necessario firmare, tutto resterà anonimo.

So che quanto vi chiedo può apparire “strano”, ma credetemi : ha senso.
Non immaginate tutto questo come qualcosa che spetta ad altri fare, sto chiedendo ad ognuno di voi, uno ad uno, suggerendovi che c’è un’altra faccia della comunità che può avviarsi verso un percorso poetico comune oltrepassando il limite, fittizio, del non poter o saper fare.
Del resto, sarete in accordo con me : TUTTI SOGNIAMO, e non c’è nessuno che non lo sappia fare. Sono certa che ci sarete.
Vi aspetto.

Amalia

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Carletto Romeo
Presentatore radiofonico e televisivo, attore tv, cinema, teatro. Blogger e webmaster "autodidatta". Scrittore... da sempre! Ma non l'ha mai detto "pubblicamente" a nessuno! E... Mi raccomando! Anche tu che stai leggendo, non lo fare!

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