A Kranjska Gora, in Slovenia, Marco Odermatt raddoppia: vince consecutivamente sia il secondo Gigante in 2 gg, che la seconda Coppa del Mondo di specialità in 2 anni.

Uno sciatore “multifunzione” e praticamente invincibile e indistruttibile.

Si chiama Marco Odermatt ed ha monopolizzato la stagione maschile di Coppa del Mondo, primeggiando in tutte le discipline, Speciale escluso.

I suoi dati aggiornati: 11° primo posto in Coppa del Mondo in stagione, il 6° trionfo in Gigante, quinto Globo di cristallo, che va ad aggiungersi al quartetto che già possiede (Assoluta e Gigante nel 2022, Assoluta e SuperG questa stagione).

Poi… la Storia dello Sci, “scomodata” ieri da Mikaela Shiffrin, potrebbe ricevere un ulteriore scossone nelle finali della Coppa del Mondo la prossima settimana in Andorra, dove Marco con i suoi 1925 punti, in Classifica Generale, “guarda” con fare minaccioso al record di 2.000 punti in un’unica stagione, stabilito dal potente Hermann Maier nel 2000.

Davanti a tutto ciò la gara di oggi passa quasi inosservata: prima manche impostata “da altri” nel modo più tecnico possibile nel tentativo, miseramente fallito, di farlo sbagliare.

Lo svizzero ha ampiamente dimostrato che la sua , non è solo pura velocità, ma anche pura classe, tradotta in un vantaggio di 28 centesimi al traguardo.

Nella seconda manche, la tracciatura del suo allenatore svizzero non ha fatto altro che consolidare la sua leadership, su tutti.

2° classificato, con una manche davvero incredibile, il norvegese Henrik Kristoffersen.

Un tentativo di rimonta disperato, per riuscire a battere Marco Odermatt, coi suoi 47 centesimi di vantaggio, che Henrik ha prima annullato nel primo settore, per poi riperdere nel tratto finale e concludere a 32 centesimi di distacco.

Ennesimo secondo posto per il norvegese, per la quarta volta per l’esattezza.

Terzo posto per il francese Alexis Pinturault, 70 centesimi di ritardo, che riesce a precedere un grande Zan Kranjec, finito quarto, con un centesimo in meno di Lucas Braathen, quinto.

Capitolo azzurri finalmente in grande evidenza. Alla fine della prima manche un segnale di forte presenza: Filippo Della Vite sesto, Luca De Aliprandini settimo, Hannes Zingerle 13esimo e Tobias Kastlunger 25esimo.

Con un’annata da dimenticare come quella che volge al termine, qualunque fosse il risultato finale lo avremmo preso con soddisfazione.

Invece ecco le conferme graditissime: Della Vite sesto a 1.83, miglior risultato in carriera, i suoi 21 anni depongono a suo favore per il futuro;

De Aliprandini 8°, a 2.23 di distracco, con una conferma di rendimento alla pari di ieri. Se Luca potesse sciare sempre come qui in Slovenia… Magari!

Entra nei 15 anche Hannes Zingherle, a 3.79 di distacco.

E salutata Kranjska Gora, ecco le valigie pronte per Soldeu, le Finali tanto attese.

Al maschile inutile ripetere che Odermatt sarà pronto a giocarsi tutte le carte per tre medaglie d’oro, Gigante, SuperG e Discesa.

Sarà dura?

Forse…

Forse NO!

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