Ad Are, in Svezia, Mikaela vince il Gigante eguagliando il record di 86 vittorie in Coppa del Mondo di Ingemar Stenmark.

Con la testa tra le mani una incredula Mikaela Shiffrin alla fine della sua vittoriosa gara di Gigante ad Are, in Svezia, patria di quel famigerato Ingemar Stenmark, che fino a ieri deteneva il record di 86 vittorie in Coppa del Mondo.

Da oggi il buon vecchio Ingemar deve “condividere” tale record con lei, her Majesty, Mikaela!

Su una pista ghiacciata, l’americana ha mostrato tutto il genio, l’astuzia e la grinta che l’hanno guidata sin dal suo debutto: imperiosa nella prima manche e assolutamente controllata nella seconda, finendo con un vantaggio di 64 centesimi sulla nostra Federica Brignone.

È stato il “caso” a decidere data e luogo di questa vittoria storica: la numero 86 è arrivata proprio qui a Are, omaggio a Stenmark, ma anche luogo dove, poco più di 11 anni fa, Mikaela si fece conoscere col suo primo oro in Slalom.

Da grande campionessa e donna di sport, Mikaela ha anche voluto inviare un messaggio a Stenmark, per condividere con lui il “momento” di gloria.

Con questa sesta vittoria su nove gare di Gigante in questa stagione, l’americana eguaglia anche un altro record: il suo 20esimo titolo di Gigante, la Coppa di specialità, raggiungendo un’altra icona dello sci mondiale, la svizzera Vreni Schneider.

Nel frattempo, i 100 punti la portano a quota 1928 complessivi di classifica generale, con in vista la barriera dei 2000 punti in una sola stagione, battuta in precedenza solo da sciatori “della domenica” come Hermann Maier e Tina Maze. 😀

E.. Non è mica finita qui, perché domani la Shiffrin tenterà di conquistare la vittoria numero 87.

2a classificata la granitica Federica Brignone, con una audace seconda manche, riesce a risalire posizioni fino ad un podio importante, l’ennesimo.

“Mikaela sta sciando così bene, si è meritata un’altra vittoria“, ha detto Federica. “Lei è fantastica. Sta attaccando, la sua tecnica è semplicemente perfetta. Che altro posso dire?“

Terza la svedese Sara Hector, con 92 centesimi di distacco, ha fatto il possibile per deliziare il pubblico di casa.

Capitolate nella seconda manche sia l’austriaca Franziska Gritsch, terza alla fine della prima, sia la canadese Valerie Grenier, che era seconda, e che in qualche modo si è ripresa dopo essere scivolata quasi orizzontalmente intorno a una porta a metà percorso.

Domani si replica con lo Slalom qui a Are, prima di dirigersi verso le finali della Coppa del Mondo a Soldeu, la prossima settimana.

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