La forte mareggiata di questi giorni ha riportato in luce antichi “manufatti” sul litorale di Siderno.

Una perturbazione imperversa da diversi giorni sulla costa Jonica reggina, con nubifragi e temperature polari. Ancora in corso l’allerta meteo arancione su gran parte della provincia di Reggio Calabria e, guardandosi intorno, ci va ancora bene considerando le condizioni dei cugini siciliani e della loro allerta ROSSA.

A Siderno il mare in burrasca ha raggiunto onde di circa nove metri, con conseguente mareggiata ancora in corso.

Come spesso accade, ecco venir fuori dei “manufatti” storici, che in passato hanno caratterizzato la nostra costa e che nel tempo sono stati sepolti dalla sabbia.

Si tratta delle fondamenta, o quel che ne rimane, del vecchio pontile che molti ricorderanno.

Una parte in cemento ancora resiste, l’altra è praticamente ridotta ad un drappello di singoli spuntoni di ferro che, ancora ligi al dovere, rimangono in formazione allineati sugli attenti, come un esercito…

Per molti di noi sidernesi, tale pontile era il luogo dove sperimentare l’arte della pesca!

Per altri, i romanticoni, era il loco dove manifestare ed “esternare” il proprio sentimento.

Per altri, meno romantici e… più bisognosi, era il luogo dove liberare la… vescica o, peggio, l’intestino tenue.

La buona notizia è che la mareggiata non sembra aver intaccato il lungomare e nelle prossime ore si attende il ritorno dell’alta pressione che riporterà finalmente il sole.

Intanto però restano fortissimi i venti di Grecale (Est-Nord-Est), con intensità compresa tra 58 e 66km/h, con un leggero calo previsto solo per la sera.

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