Carletto Romeo
Alexis Pinturault Oro Mondiali Combinata
Il francese Alexis Pinturault celebra la vittoria dell’Oro nella Combinata alpina ai Mondiali di Sci nella sua città natale di Courchevel in Francia.
Dopo la trionfante stagione 2021, due anni davvero difficili, e finalmente oggi il campione Alexis Pinturault è tornato sul gradino più alto del podio.
A quanto pare allora bastavano “solo” due cose: la sua città natale e la Combinata alpina.
La medaglia d’oro è arrivata infatti in questo mix di specialità, dove senza dubbio è ancora tra i primi al mondo, per la gioia dei suoi fan adoranti a Courchevel e soprattutto dei suoi familiari al seguito.
Effettivamente dopo il globo di cristallo assoluto nel 2021, ed un solo podio in Coppa del Mondo in questa stagione, il francese aveva destato qualche dubbio sulla sua effettiva forza, ma oggi ha strapazzato tutti, ad iniziare dalla tappa mattutina del SuperG, sulla pista Eclipse.
Per Pinturault trattasi di una disciplina, la Combinata alpina, in cui ha vinto la medaglia d’oro ai campionati del mondo 2019 e sette delle ultime 10 gare sul circuito di Coppa del Mondo, prima che fosse interrotto nel 2020.
Sciando per primo nel pomeriggio su un percorso da slalom più tecnico di quanto non sia consueto per la combinata alpina, Pinturault è inciampato a metà discesa ma si è ripreso per concludere in testa e affrontare la nervosa attesa delle discese altrui.
Subito dopo di lui, l’austriaco Marco Schwarz, che lo seguiva nel SuperG con un distacco di 6 centesimi, ha subito preso il comando in Slalom nei primi tre parziali intermedi, ma un errore significativo nelle curve finali lo ha visto perdere 10 centesimi e consegnare l’oro a Pinturault, in una vera e propria inversione della graduatoria rispetto ai campionati del mondo 2021.
Il compagno di squadra di Schwarz, Raphael Haaser, è stato a sorpresa medaglia di bronzo ai suoi primi campionati del mondo, eguagliando la medaglia di bronzo di sua sorella Ricarda nella Combinata alpina femminile di ieri. 2 fratelli, 2 bronzi!
Il 25enne austriaco, un solo podio in carriera in Coppa del Mondo in superG, non avendo mai sciato in Slalom di Coppa del Mondo, è stato comprensibilmente scoraggiato dal difficile percorso stabilito per la tappa tecnica di questa gara.
Alla fine, con in arrivo sia SuperG che Gigante in questi Mondiali, vuoi vedere che il momento di gloria del “Courchevel Kid” non sia affatto finito?
Lo scopriremo nei prossimi giorni.
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