“2 Pesi e 2 Misure” di Gaetano Riggio

Perplessità ed incongruenze su tragedie attuali, gestite in modo molto diverso, anche se sono facce della stessa medaglia

Perplessità ed incongruenze su tragedie attuali, gestite in modo molto diverso, anche se sono facce della stessa medaglia.

Oggi ho accompagnato gli alunni al cinema, per “l’ ora di dottrina”: il film che hanno visto, è infatti un momento di quel percorso educativo (e rieducativo), di fatto già all’opera, che dovrebbe da una parte fare prendere coscienza ai giovani di una emergenza sociale radicata nella storia, dall’altra fare maturare una nuova sensibilità etica, in grado di debellare il femminicidio e in generale gli abusi e le sopraffazioni maschili nei confronti delle donne. Bene. Come non condividere la nobile finalità?
Ma si può prescindere dalle deformazioni ideologiche, dalla demonizzazione, e dalle esagerazioni?
Desta infatti se non altro perplessità la collocazione del fenomeno della violenza e degli abusi contro le donne al rango di emergenza suprema che oscura tutte le altre!
Ci proponiamo di educare l’affettività dei giovani (nobile proposito, anche se i modi e i mezzi sono tutti da specificare), e poi innalziamo deliberatamente un muro di silenzio sul massacro criminale di donne e bambini da parte dell’esercito israeliano, a due passi da casa nostra, in modo che i giovani non sappiano, non si possano indignare, anestetizzandoli con le distrazioni, elevando a unica suprema emergenza la questione comunque vera, comunque tragica delle violenze e degli abusi contro le donne!
Ma che razza di educazione psico affettiva sarebbe questa?

Quale prospettiva etica può giustificare il cinismo senza scrupoli del nostro governo, che all’ONU si astiene sulle richieste di tregua, e che appoggia incondizionatamente la politica di pulizia etnica di Netanyahu?
Sensibilizzare i giovani sulla violenza e i soprusi contro le donne, in Italia, in Afghanistan (ora non più), in Iran (soprattutto), e desensibilizzare invece sul genocidio di donne e bambini in atto a Gaza, con la nostra complicità!

È un obbligo morale per tutti richiamare l’attenzione su questa tragedia, anche se è come gridare nel deserto!

Segui gli altri articoli di categoria qui:

https://www.carlettoromeo.com/category/cronaca/

https://www.carlettoromeo.com/category/trends/

https://www.carlettoromeo.com/category/utility/

carlettoromeo.com è un blog multimediale senza alcuna sovvenzione pubblica…
Se ti piace quello che facciamo, condividi i nostri articoli sui social…
Se vuoi sostenere il nostro lavoro, puoi farlo con una libera donazione Paypal
GRAZIE

Lascia una risposta

Carletto Romeo