2 parole con Vincenzo Alia

Chiacchierata con il cantautore Locrese prima del concerto al CineVittoria.

Vincenzo Alia inizia col botto il tour “InVersi” al Teatro Vittoria di Locri, con un “tutto esaurito” la prima sera del 18 e un “quasi esaurito” il 19 maggio. Il tour lo vedrà protagonista in date che copriranno tutta Italia, dalla Sicilia al Veneto.

Un concerto di circa 2 ore dove il cantautore locrese ha presentato tutte le canzoni dell’album “InVersi”, alternate ad alcune covers.

Le sue creazioni: “Inversi”, “Io resisterò”, “Sensazioni di un amore”, “Nuvole”, “Illusioni dentro me”, “Notti d’estate”, “Resta”, “Sempre tu”, il reggae bissato nel gran finale “Io non lo so”, e le mie preferite, “Tutto me stesso” e “Un sorriso dentro ai tuoi occhi”.
Come intermezzo, le gradite covers di Ultimo, cantante nelle “corde” di Vincenzo Alia.

Il suo è un pop-rock con influssi romantici, che non escludono le chitarrine rock, il reggae ma, voglio sottolinearlo, anche il rap, con una assoluta padronanza vocale. E la cosa mi piace molto!

Sul palco del Vittoria, insieme a lui, la cantante Tatiana Murdaca, protagonista in “solo” del suo brano “Eclissi”.

La band delle 2 serate locresi era composta dalle chitarre di Peppe Platani e Gianluca Caraffa, dal basso di Daniele Mangiola, la tastiera di Luca Rossi e, cosa quanto mai rara, addirittura tre batteristi-percussionisti, Alessandro Albino, la giovanissima allieva Alessia Carriero e Vincenzo stesso, la batteria è, senza dubbio alcuno, il suo primo amore.

Non sono mancati i momenti toccanti dove Vincenzo ha espresso il suo profondo ringraziamento per tutti coloro che lo hanno supportato, dagli inizi ad oggi:

Un saluto commosso ad una persona speciale “di casa” al CineVittoria, la signora Zannino, con omaggio floreale al figlio Vittorio;

Un pensiero all’associazione “I girasoli”, con tanto di iniziativa benefica, e a tutti i bambini in generale, quelli che per le “chiusure covid” hanno sofferto di più!

Una gradevolissima serata, un artista preparato, umile e molto determinato.
Vederlo abbracciare tutti e, ripeto tutti, i suoi spettatori alla fine del concerto è stata la ciliegina sulla torta!
Una torta ben ideata dalla sua equipe, manager in testa, completata dalla band con arrangiamenti davvero speciali e impreziosita dalla sua presenza sul palco, che ti coinvolge nella sua “semplicità”!
Continua così Vincenzo…

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